Le corna di laura 4
Data: 13/12/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... pecorina, le va dietro e le infila una mazza di oltre venti centimetri in figa; la scopa lentamente e con gusto; ogni tanto martella veloce e con forza; registro l’orgasmo di lei dalla salivazione con cui inonda il cazzo che tiene in gola; lui mi chiede se mi piace la pecorina e se ho voglia di assaggiarla; rispondo di si e ci scambiamo di posto; il culo matronale è magnetico per il mio cazzo; sprofondo in un figa ben dilatata e pronta a ricevere anche un cavallo.
Ma è anche accogliente e capace di succhiare il cazzo con muscoli vaginali ben addestrati e mi chiava lei, piuttosto che farsi chiavare; ma sentirsi sbattere il culo sul ventre per me è sempre elemento di infinita goduria e, in quel caso, è immensa; premo coi pollici sull’ano, dalle due parti, e lo sento duttile e disposto a ricevere la mia mazza; prevedo per lo meno una ricca inculata; mentre mi stringo al ventre il bacino tutto, sento il forte risucchio che lei esercita sul cazzo che ha in bocca.
Sborra una seconda volta e mi squirta sulle palle; lui capisce forse, perché la conosce bene, che è il caso di farle fare un break; sfila il cazzo e mi fa segno di uscire; lei si stende a terra su un soffice tappeto, e si manipola la figa eccitata; beviamo qualche sorso del cocktail preparato e mi rinfranco; lui si complimenta per l’eleganza con cui tratto al sua femmina e dichiara che era proprio quanto cercavano, una scopata dolce, libera, trasgressiva, ma con un pizzico d’amore e tanta sensibilità.
Mi viene ...
... in mente che proprio sulla rinuncia alla sensibilità dello stallone, Laura si è giocata la vacanza d’amore e di sesso; mi chiedo dove sarà in quel momento; poi penso anche alla recente vicenda d’amore con Silvia, ma il senso del rispetto mi impone di cancellarla dal ricordo, per l’intesa raggiunta e per la diversità totale della situazione; il lui della coppia mi riporta alla realtà chiedendomi se voglio scopare Maria alla missionaria; preferisco sul letto e glielo dico.
Le monta addosso e la penetra, mi fa segno di spostarmi verso la testa e le ficco il cazzo in bocca; armonizzati a perfezione, lei mi succhia dalle palle alla cappella, mi lecca l’asta e si scopa in gola; lui picchia metodicamente sulla figa e le fa arrivare il cazzo fin nelle profondità dell’utero; andiamo avanti a scoparla così per qualche minuto, finché lei non raggiunge, a fatica, un terzo orgasmo e quasi si soffoca col cazzo che entra fino alle palle.
Appena si è ripresa, la guido verso il letto e la faccio stendere supina sul bordo, col culo sporgente, le sollevo le gambe sulla mia testa e le infilo il cazzo fino alla radice; emette un breve gemito di goduria e mi stringe le chiappe tirandomi a se; lui monta sul letto, si siede dietro la testa e le offre il cazzo da leccare; ripetiamo il gioco precedente con la differenza che io la scopo in piedi, con la possibilità di godermi le tette e il viso devastato dal piacere del pompino; lui si accoscia e la scopa in bocca.
Quando, provata dal piacere, ...