Violagode, capitolo 9: il cliente
Data: 12/12/2019,
Categorie:
Etero
Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69
... parola.”
“Ottimo. La seconda premessa che voglio fare è che ieri ho già firmato il contratto. È qua sul tavolo e lo porterai ai tuoi superiori qualsiasi cosa ci diremo nei prossimi minuti.”
Guardo la carpetta sul tavolo che lui mi sta indicando.
“E voglio anche farti sapere che ho apprezzato molto la tua professionalità e spero che tu sia professionista in tutto.”
Annuisco. Ma dove vuole andare a parare?
“Bene. Veniamo al punto. Ti ho fatto venire per un motivo personale che non è facile spiegare. Non c’è proprio un modo semplice, non saprei con quali parole cominciare, scusami l’imbarazzo che spero tu comprenda…” Dicendo questo si alza e viene dalla mia parte del tavolo, ha un tablet in mano e me lo porge ma prima di lasciarlo mi chiede. “Qualsiasi cosa rimarrà fra di noi, vero?”
“Certamente!” Rispondo a voce forse troppo alta. Prendo il tablet che lui mi porge e apro la cover. Il mondo sembra cadere in un vuoto di luce bianca, con un assordante silenzio che mi trapana i timpani. Sul tablet c’è il sito porno in cui sono stati pubblicati i miei video, aperto proprio sulla mia pagina dove campeggiano i fermo immagine dei vari video: ho cazzi in bocca, primi piani del culo aperto, al guinzaglio davanti a quattro uomini nudi in erezione e, dio mio, cosa ho fatto…
È lui a rompere il silenzio: “Lo ripeto, non devi preoccuparti di nulla, come dicevo siamo fatti della stessa pasta, io e te, Viola, apparteniamo allo stesso mondo. Il tuo segreto è al sicuro con ...
... me e non avrà influenza, se non positiva, sul lavoro.”
Io sono atterrita. Non riesco a parlare. Lui si inginocchia di fianco a me, mettendomi una mano su una coscia.
“Sai come ti ho riconosciuta?” Scuoto la testa, incapace di proferire verbo. “Venerdì sera ero allo spettacolo in quel club, mi ha colpito molto, sei stata fantastica. Ti ho cercata online e ho visto i tuoi video. Devo farti i complimenti, sei una donna non solo bellissima – e adesso posso anche dire molto intelligente – ma sei anche una grande professionista. Sono un tuo grande ammiratore.”
“Io…” cerco di riprendere la facoltà della parola.
“Calma, immagino quanto debba essere imbarazzante, ma ti assicuro al 100% che questo non cambierà i rapporti lavorativi e che non ne farò parola con nessuno. Inoltre…” Si alza, riprende il tablet e torna a sedere. “Inoltre devi sapere che io sono un porco ninfomane, un puttaniere, frequento regolarmente questi locali, non ne parlerei mai con nessuno ne di te ne ovviamente di me, so di essere in compagnia di una persona affine e non è una cosa comune.”
“Non so cosa dire…” balbetto.
“Dimmi solo che il nostro segreto è reciprocamente al sicuro.”
“Certo!” Riprendo la voce. “Massima riservatezza per me e per lei.”
“Per te.”
“Come?”
“Per te. Avevamo detto di darci del tu, almeno in privato.” Mi sorride benevolo.
“Oh, si certo scusi… scusa.”
“Bene. Aspetta allora.” Digita qualcosa sul tablet e me lo riallunga. Sul monitor c’è una pagina di un sito ...