1. Il giovane giardiniere


    Data: 11/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... Marco.
    
    Stavamo raggiungendo la massa critica pronti a raggiungere orgasmi simultanei.
    
    Sentii l’ultimo passaggio della sua cappella sulla mia prostata prima che tutto fosse buio. Quest’ultimo passaggio era stata la mossa che aveva innescato un’eiaculazione esplosiva.
    
    Fiotti di sborra bianco iniziarono ad essere sparati dalla testa del mio pene, atterrando ovunque, cinque in tutto prima che iniziasse a gocciolare.
    
    Mentre il mio cazzo stava esplodendo in uno degli orgasmi più esplosivi della mia vita, sentii che Marco eruttava il suo succo di uomo nelle mie profondità.
    
    Una volta che ebbe finito di sparare al suo carico, crollò su di me. Il suo giovane uccello era ancora conficcato nel mio retto quando chiese: “Come è stato Dario Baby?”
    
    “Il miglior cazzo che abbia avuto da anni!”
    
    Risposi senza fiato.
    
    “Non tirarlo fuori. Voglio restare così il più a lungo possibile.”
    
    Marco rimase sdraiato su di me baciandomi e dopo alcuni minuti il suo pene uscì dal mio culo.
    
    Ci ...
    ... districammo l’uno dall’altro e ci alzammo.
    
    Suggerii di fare una doccia per pulirci, dopo di che lui si rimise il costume da bagno e la maglietta, mentre io indossai un paio di jeans.
    
    Prima che si voltasse per andarsene gli dissi: “Penso che tu abbia bisogno di un aumento, ragazzo.”
    
    “Grazie.”
    
    Rispose.
    
    “A proposito, cosa ti ha spinto ad entrare oggi?”
    
    “Volevo finire il tuo prato, ma avevo bisogno di soldi per la benzina del tosaerba.”, ha risposto Marco.
    
    Presi il portafoglio e tirai fuori venti euro.
    
    “Tieni il resto, li hai guadagnati.”
    
    Marco mi strappò di mano la banconota e mi ringraziò.
    
    Prima di andare a finire con il prato disse: “Ogni volta posso essere d’aiuto non esitare a chiamarmi sul cellulare o di mandarmi una e-mail. Ho un account privato.”
    
    Detto questo mi salutò, uscendo tranquillamente come era entrato. Beh, forse un po’ più soddisfatto di quanto non fosse un’ora prima.
    
    Io sapevo di essere completamente soddisfatto; forse un po’ dolorante, ma soddisfatto. 
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