1. Il giovane giardiniere


    Data: 11/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... Quello è il nome di mio padre e mi fa sentire strano che tu mi chiami così con il tuo cazzo infilato nel culo.”
    
    “Va bene, allora come dovrei chiamarti mentre ti scopo?”
    
    “Dario andrà bene. Forse qualsiasi altro nome accattivante a cui puoi pensare come baby o dolcezza potrà andare bene.”
    
    “Va bene Dario Baby?”
    
    “Ma solo in casa mentre mi scopi. Fuori è meglio che continui a chiamarmi signor Lodi.”
    
    Consigliai.
    
    Il ragazzo magro e muscoloso di un metro e ottanta era dietro di me, la testa della sua asta che stuzzicava la mia camera dello sfintere. Marco non me la stava sbattendo su per il culo, invece si stava prendendo il suo tempo per giocare nell’area tra l’anello esterno e quello interno, il che mi stava facendo impazzire. Liberava l’uccello dal mio culo e lo reinseriva. Questa pratica continuò alcune volte prima che violasse il secondo anello e iniziasse a martellarmi ritmicamente il culo.
    
    Poi, dopo alcuni lunghi e lenti colpi di piacere, si tirò fuori ed iniziò a schiaffeggiare la cappella contro il culo e le natiche come avevo visto nei video porno; quindi lasciò il cazzo duro e caldo appoggiato al sedere ben lubrificato mentre si chinava su di me ed iniziava a baciarmi la schiena e le spalle.
    
    “Oh mio Dio.”
    
    Dissi sentendo il suo cazzo pulsare mentre era infilato tra le mie chiappe.
    
    “Ti piace il mio cazzo Dario Baby?”
    
    “Oh sì, diavolo sì! lo adoro; mi piace alla follia, potrei mettermi sulla schiena, così possiamo godere guardando le nostre ...
    ... facce mentre tu continui a scoparmi.”
    
    “Va bene.”
    
    Marco fece marcia indietro e io mi alzai, presi il grande telo da mare dallo schienale e lo stesi per proteggere il divano di pelle. Mi sdraiai sulla schiena a gambe divaricate, una sopra lo schienale mentre l’altro mio piede era appoggiato sul pavimento, in attesa di essere preso.
    
    Il ragazzo prese uno dei cuscini dal divano e lo infilò sotto la mia parte bassa della schiena e sotto la natica. Con il bacino sollevato nella giusta posizione e angolazione, il giovane si inginocchiò tra le mie gambe, seduto sui talloni. Sorridendo guardò il mio pene semi flaccido.
    
    “Dobbiamo gonfiare di nuovo questa cosa Dario Baby!”
    
    “Oh sì!”
    
    Gemetti mentre lui si allungava ad afferrare il mio pene semi floscio con una mano ed abbassando la testa verso la mia zona inguinale.
    
    Tutto quello che potevo fare era restare lì sdraiato a gemere, tremando in attesa, aspettando che la sua bocca, le sue labbra inghiottissero il mio uccello.
    
    Quel ragazzo mi stava rendendo la giornata degna di essere vissuta. Le sue labbra calde e umide si incontrarono con la corona del mio cazzo, riportandolo in vita.
    
    Tremai di desiderio quando la sua bocca somministrò il bocca a bocca al pene, divorando i primi cinque centimetri del mio grosso cazzo prima di iniziare a dondolarsi su e giù.
    
    Il ritmo della sua bocca umida che mi accarezzava un paio di volte, aveva rapidamente riportato la mia virilità allo stato di completa erezione. Dopo alcuni ...
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