Il giovane giardiniere
Data: 11/12/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... durare.”
Mentre mi chinavo appoggiando le braccia sull’estremità del divano di pelle, Marco si rilassò dietro di me iniziando a spremere il gel caldo al gusto di ciliegia nel mio culo in attesa. Poi sentii le sue dita iniziare a spargere il lubrificante intorno alla mia apertura ancora un po’ spalancata, stuzzicandola ad ogni tocco.
“Oh Dio, mi piace essere fottuto con le dita!”
Gridai.
La mia memoria immediatamente tornò indietro ai giorni prima del mio matrimonio con la regina di ghiaccio, quando il mio miglior amico dell’università mi scopava con le dita e poi ogni sera mi riempiva il culo con il suo bel uccello.
Studiavamo fino a tarda notte ma, prima di andare a dormire, ci alternavamo a fare l’amore. Poi quando ci svegliavamo la mattina ci facevamo un sessantanove o dei pompini sotto la doccia prima delle lezioni. Mi ero abituato a quello stile di vita e mi era mancato dopo il matrimonio.
Per me un pompino del buongiorno era l’unico modo per iniziare la giornata.
Una volta che Marco ebbe sistemato per bene il lubrificante nel mio buco, posizionò la testa spugnosa del suo pene duro contro il mio occhio marrone, dove iniziò a strofinare il gel nel mio buco.
Strillavo di gioia ogni volta che mi toccava il buco super sensibile. Non me ne fregava un cazzo se il ragazzo era più giovane di me. Volevo che mi fottesse subito e il suo comportamento indicava che anche lui lo voleva.
Avevo bisogno di un vero cazzo vivo su per il culo quella mattina. Il ...
... mio cuore batteva all’impazzata e respiravo rapidamente in attesa che l’uccello duro e caldo entrasse nel mio buco tremante. Erano passati anni da quando l’avevo preso da una persona dal vivo. Ero stanco di leggere storie erotiche su Internet, guardare video di sesso, trovare soddisfazione sessuale con i giocattoli per adulti e con la mia mano. Sentivo la sua cappella esplorare il mio buco, imparando a conoscerlo meglio. All’improvviso sentii le sue calde labbra e la sua lingua accarezzarmi e baciarmi la schiena e le natiche.
“Oh mio Dio Marco, mi scoperai con la lingua?”
“Forse più tardi, ma in questo momento voglio solo un po’ della tua calda figa di uomo avvolta intorno alla mia salsiccia dura.”
E iniziò lentamente a spingere la morbida cappella nel mio tenero buco.
Il ragazzo stava spingendo il cazzo contro la mia stella marina marrone con una pressione costante mentre io lavoravo con i miei muscoli dello sfintere spingendo, cercando voracemente di inghiottire la sua cappella. Prima che me ne rendessi conto la corona cremisi del ragazzo, con il suo prominente anello coronale, aveva rotto il mio sfintere esterno.
Sussultai.
Un Marco premuroso smise di spingere, lasciandomi prendere fiato e abituarmi al suo uccello dentro il mio culo.
Capii subito che quel ragazzo non era un principiante quando si trattava di buchi del culo.
“Come ti senti signor Lodi?”
“È fantastico, ma se vuoi diventare il mio scopa amico devi smetterla di chiamarmi signor Lodi. ...