Sottopassaggio
Data: 04/12/2019,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Masturbazione
Autore: Michela84, Fonte: xHamster
... l'altro parlava con quell'accento un po' duro tipico degli abitanti di quel paese e di quelli vicini.
“no, no, vai tranquillo, è un gioiellino e, se ti sbrighi, lo trovi ancora abbastanza stretto il suo culetto.
Io intanto vado a sentire com'è la sua amica più cicciottella.”
Ancora due mani che si posavano sui suoi fianchi e poi di nuovo, una forte spinta e il dolore, un po' sopito dalla breve pausa, che ritornava più forte di prima.
Stava gridando insieme alla sua amica di fronte, che aveva gli occhi pieni di lacrime.
“cos'è? È troppo duro? Ho l'impressione che ti dovrai abituare, perché questa sera, per il tuo culo ci passerà tutto il paese.”
Ora si stava muovendo e Paola cominciò a sentirsi di nuovo bagnata in mezzo alle gambe.
Accidenti, se ne era accorto.
“ehi, ehi, ma sei in calore di brutto. Adesso ti sistemo io per bene.”
E cominciò anche lui a smucinarla fino a che lei non cominciò a gridare di piacere.
“allora, ti piace proprio farti rompere il culetto?
Facciamo una piccola pausa.”
Si era fermato completamente, togliendo la mano e smettendo anche di muovere il suo pene dentro di lei.
Ora a Paola era rimasto solo il dolore di quell'affare conficcato nell'ano e la frustrazione di un orgasmo rimasto a metà.
“no, ti prego, fa troppo male. Fammi venire per favore.”
“l'avete sentita? Siamo solo all'inizio e dice che fa troppo male.”
Riprese a muoversi e si spinse fino in fondo al punto che lei sentiva i suoi testicoli ...
... sbatterle contro.
Raggiunse finalmente l'orgasmo proprio mentre lui aumentava il ritmo.
Di nuovo lo sperma iniettato a forza dentro di lei, di nuovo la sensazione di svuotarsi e poi il dolore.
Il rumore di un'altra moneta che cadeva nel barattolo.
Sperava che andando avanti la situazione migliorasse, invece, quando il terzo la penetrò, sentì come qualcosa che si strappava e poi il suo pene che affondava più liberamente, insieme ad una fitta terribile.
Cominciò a gridare: “basta, par favore, cosi mi ammazzate!”
“non ti preoccupare che di troppo cazzo non è mai morto nessuno.
Cara principessina, noi questa sera ti romperemo il culetto e lo faremo per bene, te lo posso assicurare.
Si impegnerà tutto il paese per fare a te ed alla tua amica, questo bel regalo.”
Poi, rivolto a quello che la stava inculando: “dagli una bella toccatina, così va su di giri e gli piace di più.”
Quello eseguì prontamente e nel giro di pochi minuti Paola riuscì a mescolare la sofferenza ed il piacere, raggiungendo un altro orgasmo, intenso e doloroso.
Dietro di sé sentiva molte voci, sembrava quasi che tutti i giovani del paese si fossero radunati lì, per il suo culo.
Continuavano a susseguirsi l'uno dopo l'altro, senza lasciarle un attimo di tregua e lei si sentiva sempre più dolorante e sempre più allargata, ma, contemporaneamente, anche il piacere che provava, aumentava sempre più, al punto che le sembrava di essere in preda ad un unico enorme orgasmo.
Ad un certo ...