Sottopassaggio
Data: 04/12/2019,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Masturbazione
Autore: Michela84, Fonte: xHamster
... una piccola scazzottata, avvenuta anni prima, non era mai accaduto nulla di grave.
Lei e la sua amica venivano a villeggiare lì da quando erano bambine e ora che facevano l'università, trascorrevano spesso, da sole, nella casa di proprietà della famiglia di Paola, un po' di giorni di vacanza.
Il viaggio era stato breve, più o meno una decina di minuti e, quando l'avevano fatta scendere, aveva sentito sotto i piedi del terriccio fine e degli aghi di pino.
Sicuramente l'avevano portate nella pineta a nord del paese.
Aveva pensato che senza le ciabatte di gomma, rimaste sicuramente nel furgone, si sarebbe sporcata i piedi, poi però aveva dovuto ammettere che aveva problemi ben più seri da affrontare, visto che era bendata e tenuta ferma da una o più persone, sicuramente male intenzionate.
Ad un certo punto aveva sentito la sua amica gridare, poi qualcuno aveva infilato le mani sotto il suo vestitino a fiori ed aveva cominciato ad abbassarle le mutandine del costume.
Naturalmente si era messa a gridare anche lei, ma non era servito a nulla, e, nel giro di pochi secondi, le avevano sfilato completamente lo slip e l'avevano spinta dentro un luogo chiuso, a giudicare dal pavimento in legno grezzo, che sentiva sotto i piedi.
Con grande rapidità l'avevano legata ma non aveva capito dove si trovasse e come era stata posizionata, finché non le avevano tolto il cappuccio.
Lei e Valeria erano in un piccolo capanno di legno, probabilmente un deposito per gli ...
... attrezzi.
La sua amica era appesa alla parete di fronte, tenuta per le braccia, unite insieme da una grossa corda e completamente stese sopra la testa.
Altre due corde, uguali, le passavano dietro le ginocchia e risalivano verso la parete, tenendole le gambe alzate e ripiegate, oltre che abbondantemente divaricate.
Tutte e tre le funi erano ancorate alla parete di legno con dei grossi chiodi.
Nella parete, in corrispondenza del sedere, era stata praticata una grande apertura circolare, in modo che le sue natiche si trovassero all'esterno, costringendola anche ad una posizione scomoda, con la schiena inarcata all'indietro.
Paola si rese conto che anche lei era sistemata alla stessa maniera sulla parete di fronte.
Ebbe un brivido quando pensò a che effetto avrebbe fatto, su tutti quegli uomini, di cui sentiva le voci, il suo culetto bianco in bella vista, circondato dal resto del suo corpo completamente abbronzato.
“allora? State comode belle principessine?
Sapete perché siete qui?
Gli indigeni (ci chiamate così, vero?) si sono rotti le palle di voi villeggianti del cazzo, ricchi e stronzi.
Abbiamo pensato di dare un esempio a tutti e ci siete capitate voi.
Ora vi daremo una bella lezione e sono sicuro che dopo, la vostra crestina da gallinelle, la terrete bassa bassa.
Le stronzette come voi andrebbero prese a cinghiate sul culetto finché non diventa viola ...”
“no! Non puoi farci una cosa del genere ...”
“e perché mai non potrei?
State lì, ...