Sottopassaggio
Data: 04/12/2019,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Masturbazione
Autore: Michela84, Fonte: xHamster
... belle appese con le chiappe all'aria e se io adesso mi levo la cinta e comincio a massaggiare il tuo bel culetto e quello della tua amichetta biondina, non ci potete fare proprio nulla.
Ma stai tranquilla, 'che queste cose si fanno alle ragazzine, e voi avete passato l'età.
Questa sera prenderete solo una fregatura.
Come si dice quando uno prende una grossa fregatura?
Ah, sì … è poco elegante, ma potrei dire madonna che inculata che ho preso oggi!
Anzi, per essere precisi tu e la tua amica, questa sera, prenderete un mucchio di inculate”
“brutto bastardo te la farò pagare, guarda che mio padre ...”
“tuo padre al massimo, dopo, potrà mandare a rammendarti in qualche buona clinica.
Comunque, riguardo al pagare, stai tranquilla, perché noi siamo persone oneste e vi pagheremo il servizio.
Qui per terra, dietro di te, ma lo stesso vale per la tua amica, c'è un bel barattolo ed ognuno di noi ci metterà dentro un euro, ogni volta.
Un euro a inculata, mi sembra un buon prezzo.”
In sottofondo si sentivano diverse voci, quindi, fuori del casotto, dovevano esserci molte persone.
Vide che la sua amica, di fronte, cominciava ad agitarsi, cercando di chiudere le gambe, ma al massimo era riuscita a far oscillare il suo corpo appeso alle funi.
Una mano, da dietro, la stava toccando, cercando di aprirle la vagina.
Poco dopo toccò anche a Paola, che cacciò un grido, quando una grossa mano pelosa cominciò a rovistarle tra i peli del pube.
La mano ...
... era scesa e la stava toccando, cominciando ad andare in profondità.
Sapeva benissimo quello che le sarebbe successo a breve, ma non poteva farci nulla.
Il proprietario della mano si era accorto dei progressi ed aveva intensificato gli sforzi.
Valeria, di fronte, respirava a bocca aperta con due dita ficcate nella vagina che andavano ritmicamente avanti e indietro.
Quando la mano riuscì a prenderle il clitoride, Paola si morse le labbra per non gridare, ma ormai era zuppa e completamente aperta.
Improvvisamente la mano si fermò e lei rimasi quasi delusa.
Poi prese a carezzarla andando dalla vagina aperta e bagnata fino all'ano, strofinando bene in mezzo alle chiappe, continuò spingendosi con le dita dentro l'orifizio.
La stava lubrificando con i suoi umori, dopo averla fatta quasi venire.
Naturalmente era tutta una preparazione per quello che sarebbe successo dopo.
“Paola … aiuto!”
Anche la sua amica era arrivata alla sua stessa conclusione.
Valeria, improvvisamente cambiò espressione, poi emise un grido di dolore.
Erano comparse due mani maschili, sui fianchi della ragazza.
Paola si rese conto che la sua amica, legata di fronte a lei, era come uno specchio che riproduceva esattamente quello che le sarebbe accaduto.
Ora Valeria piangeva e si vedeva il suo corpo, appeso alle funi, oscillare ritmicamente.
“guarda la tua amica quanto è brava: si sta guadagnando la sua prima monetina.”
Poi Paola si sentì sollevare. Due mani robuste, ...