La spiaggia
Data: 25/11/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Voyeur
Autore: MarikaC, Fonte: RaccontiMilu
... andarmene con questo” aggiunse tirando fuori dalla borsa un prendisole, era un prendisole bianco, interamente di pizzo, con delle decorazioni, che lasciava ben poco all’immaginazione.
Lo indossò subito “cosa ne pensi?” domandò girando su se stessa al ragazzo “bè wow se mi avvicino riesco a vedere tutto” rispose il ragazzo “e si vede che non hai niente sotto anche se non mi avvicino troppo” aggiunse
“Bè sono stata tutto il giorno nuda in spiaggia, non penso sia un problema se me ne vedo così” disse sedendosi e mettendosi le ciabatte Marika “No certo che no, lo dicevo per te” disse il ragazzo sorridendo “per me puoi anche tornare a casa nuda” aggiunse, Marika rise, finendo di raccogliere le sue cose “bè direi che è stato un piacere” rivolgendosi al ragazzo “il piacere è stato mio” rispose il ragazzo “bè allora io vado, ci vediamo” disse Marika “spero di rivederti nuda a breve” aggiunse lui tornando verso il suo ombrellone, Marika invece si diresse verso il bagno, salutò i gestori che la guardavano in maniera strana, e il figlio del gestore che era molto più interessato, aprì l’auto, e ci salì.
Una volta sopra Marika ebbe come un rilassamento totale, adesso era al chiuso nella sua auto, da sola, era felice e non si dispiaceva di quello che aveva fatto, e di come fosse venuta via praticamente nuda, ma aveva come l’impressione di essersi dimenticata qualcosa, accese l’auto e si diresse verso casa.
Arrivata a casa, si fece una lunga e rilassante doccia, ripensando ...
... alla giornata che aveva passato, e senza pensarci inizio ad accarezzarsi, a masturbarsi ripensando all’orgasmo avuto, alla quantità di sperma che aveva ingerito con piacere, ma soprattutto agli sguardi del figlio del gestore, del ragazzo e alla sensazione fantastica di trovarsi completamente nuda in un luogo pubblico, una scena che aveva visto nei film porno, ma che non si sarebbe mai aspettata, le sarebbe capitata, infilò due dita dentro, accarezzandosi e penetrandosi, come lei sapeva, come a lei piaceva, e dopo poco venne copiosamente, sentì squillare più volte il cellulare ma non le importava.
Finì di farsi la doccia, ed uscì, si mise l’accappatoio e iniziò ad asciugarsi i capelli “ah già suonava il cellulare” disse parlando da sola, Marika prese il cellulare trovando 1 chiamata persa, e dei messaggi whatsapp, cliccò sull’icona, subito, senza pensarci, i messaggi erano di un numero che lei aveva salvato come Iacopo spiaggia, l’anteprima dava una foto, Marika senza aprirla si ricordò cosa si era dimenticata, lui aveva una sua foto, e chissà quante altre, completamente nuda, dove le si vedeva il viso, sapeva il suo nome, e avrebbe potuto scoprire facilmente il suo cognome, e aveva il suo numero di telefono.
Quanto scritto fa parte di una mia esperienza personale, ho preferisto scrivere in terza persona così da poter scrivere oggettivamente quello che è successo.
Per pareri (sul racconto) o critiche (costruttive) scrivetemi pure a marika.c.1191@gmail.com altri tipi di ...