1. La spiaggia


    Data: 25/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Voyeur Autore: MarikaC, Fonte: RaccontiMilu

    Era una giornata estiva tranquilla, Marika, giovane ragazza di 27 anni, decise di andare al mare quella mattina, si recò in spiaggia, di buon ora, prese l’ombrellone e il lettino, quella mattina aveva indossato un costume nero, a triangolo classico, con i fiocchi a reggere il reggiseno e le mutandine.
    
    Le piaceva molto le calzava bene, non era una ragazza altissima 1,75m circa, si teneva in forma, i capelli neri come gli occhi, erano legati onde evitare segni sull’abbronzatura.
    
    Era solita prendere il sole in Topless, nonostante le sue forme (una 3 coppa D) l’aveva sempre fatto, e non aveva mai avuto problemi né dai gestori del bagno, né dagli altri bagnanti, si aveva notato spesso occhiate indiscrete di uomini e anche donne, spesso celate dagli occhiali da sole, ma comunque non era una situazione spiacevole.
    
    La mattinata trascorse molto tranquillamente, si fece un bel bagno, e poi a prendere il sole sotto l’ombrellone mostrando a tutti il suo topless. Non aveva mai voluto ammetterlo, ma la cosa l’aveva sempre intrigata molto.
    
    Dopo aver pranzato, verso le 15, decise di prendere un bel po’ di sole, nelle ore dove rischi meno le bruciature, indossò i suoi occhiali da sole, Ipod con cuffie e si mise sulla sdraio a prendere il sole, si stava benissimo, c’era un po’ di vento che spezzava il caldo.
    
    Marika odiava il segno del costume, non sopportava di vedere la sua pelle interrotta dalla fascia bianca, e quel giorno, poco affollato di inizio settembre, decise di fare ...
    ... una cosa che aveva sempre voluto fare, slacciò i lacci che le legavano le mutandine del costume, e li ripiegò sopra di esso, lei era a pancia sopra, quindi in questo modo, poteva abbronzare l’inguine, senza dover prendere il sole nuda.
    
    Nella sua mente, balenò immediatamente l’idea che se vista da un lato, sarebbe sembrata effettivamente nuda, un piccolo brivido la scosse, dalla testa fino in mezzo alle gambe, ma scacciò subito quel pensiero, era una cosa che facevano molte donne, non c’era niente di erotico in questo.
    
    Con questo pensiero, chiuse gli occhi e si addormentò.
    
    Improvvisamente aprì gli occhi, dov’era? Cosa stava succedendo, sentiva un gran calore in mezzo alle gambe, aveva fatto un sogno erotico? Si ricordava male, era annebbiata, si guardo intorno, vedendo il cielo e l’ombrellone lì accanto, era sempre in spiaggia, ma il sole era alto oltre la metà del cielo, quanto aveva dormito? Istintivamente fece per alzarsi, ma si ricordò della parte sotto del costume, si sentiva strana, eccitata, bagnata? Impossibile, pensò e allungo le mani per rilegare i fiocchi.
    
    Abbassò lo sguardo incredula e in preda al panico, quello che aveva sentito con le mani non era sbagliato, ora poteva vederlo, la parte sotto del costume era sparita.
    
    Il panico la prese, dov’era finita? Come mai non c’era più, e da quanto tempo era praticamente nuda in spiaggia? Presa dal panico non riusciva a ragionare, mentre sotto ai mille pensieri, si faceva forte un’eccitazione crescente, la ...
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