1. La spiaggia


    Data: 25/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Voyeur Autore: MarikaC, Fonte: RaccontiMilu

    ... “girati voglio leccarla” Marika non se lo fece ripetere, si girò in orizzontale, aprì le gambe piegando le ginocchia, il ragazzo non aveva molto spazio, si tirò un po’ indietro, aveva mezzo corpo immerso in acqua, e teneva la testa su con una mano per non bagnarsi i capelli, il ragazzo si avventò sulla sua figa, iniziò leccando e succhiando il clitoride, mentre inseriva due dita dentro Marika, il piacere era immenso, sentiva l’acqua salire a scendere immergendo la sua figa e la bocca del ragazzo, per poi farle riemergere, ma al ragazzo non dava noia, continuò incessantemente, Marika era in paradiso, lasciò cadere la testa in acqua, aveva mezza testa sommersa, teneva gli occhi chiusi, perché quando l’acqua saliva le entrava in bocca e le copriva un occhio “ahhh” Cominciò a godere seriamente “non urlare troppo, qui fa eco” disse il ragazzo velocemente, tornando a dedicarsi alla sua figa, leccava e succhiava con voracità, mentre le dita dentro si muovevano a ritmo, toccando i punti più sensibili “mmmmh” rispose Marika, sentiva l’orgasmo avvicinarsi “non fermarti” disse a denti stretti, e il ragazzo non si fermò, continuò, Marika non voleva che quel momento finisse, ma improvvisamente sentì un brivido correrle lungo la schiena, una convulsione percosse la sua pancia, e venne come mai era venuta prima, un orgasmo potente, Marika sentì una forte contrazione muscolare, una tensione che poi esplose in un piacere come non provava da tempo, rimase immobile mugolando e ansimando per il ...
    ... piacere che quell’orgasmo le aveva dato, e lasciato nel suo corpo, il ragazzo non si era ancora fermato, continuava a leccarla, e Marika gli toccò la testa, per fargli capire che poteva bastare, un tocco dolce, quasi un grazie, per averla scaricata da tutta quella tensione, quell’eccitazione che l’aveva accompagnata tutto il giorno.
    
    Marika cercò di tirarsi il più possibile verso l’alto, mentre nel suo corpo ancora qualche spasmo circolava “ora tocca a te” disse guardando il ragazzo e la prosperosa erezione che aveva tra le gambe, lo fece riaccomodare come prima, e si rannicchiò nella parte più profonda sotto lo scoglio, l’acqua lo copriva fino alle palle, e quando saliva fino a metà asta, ma a Marika non importava, lo prese subito in bocca, succhiando avidamente, e correndo lungo tutta l’asta, facendola scivolare in bocca, cercò di spingersi più giù, e prenderlo tutto, ma la posizione non glielo consentiva, lo sputò, e passò la lingua lungo tutta l’asta, fino alle palle, infilando la bocca sott’acqua, poi lo prese delicatamente con una mano e iniziò a masturbarlo, mentre con la lingua leccava la punta, a ritmo “ti piace?” domando senza quasi smettere di leccare “mh certo” rispose il ragazzo a mezza voce, Marika gli afferrò le palle con l’altra mano, giocandoci delicatamente “dove vuoi svuotarle?” domandò, la risposta non tardò “nella tua bocca” disse il ragazzo quasi pregandola “perché non in faccia?” domandò Marika senza smettere di masturbarlo “perché poi vorrei che tu ...
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