La sottomissione di Chiara
Data: 25/11/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: elgmstr, Fonte: RaccontiMilu
... questo modo se non avesse avuto argomenti solidi.
“Il tasso d’interesse di mercato non è il costo del denaro. È il prezzo del tempo”
“Dove in Grecia?” chiese una delle due modelle a Chiara.
Chiara non la sentì.
“Chiamalo come ti pare. È una questione di etichette” disse Riccardo quasi deluso dalla risposta di Carlo che non era un argomento.
“No, non è una questione di etichette. È la questione fondamentale. La componente primaria del tasso d’interesse di mercato sono le preferenze temporali delle persone. Più queste preferenze sono basse, cioè più le persone preferiscono il tempo futuro (il risparmio) al tempo presente (il consumo), maggiori saranno le risorse disponibili per gli investimenti; quindi, a parità di altre condizioni, minore sarà il prezzo per aggiudicarsi queste risorse: il tasso d’interesse. E viceversa”
Riccardo non capiva dove Carlo volesse andare a parare.
“Ehi!” insistette la modella sorridendo a Chiara. “In Grecia dove?”
“Non ricordo” disse Chiara senza nemmeno voltarsi.
“Se tu imponi un tasso d’interesse artificialmente basso come fanno le banche centrali con le politiche espansive, segnali la presenza di risorse disponibili per gli investimenti che in realtà non ci sono. All’inizio c’è una fase di espansione. Ma dopo, quando l’informazione falsa sulle risorse disponibili viene a galla, il castello di carta crolla e si ha la crisi”
“Il 2008…” disse Riccardo, improvvisamente interessato.
“Tutte le crisi cicliche, a ...
... partire da quella del ’29, sono il risultato della manipolazione monetaria e del credito da parte delle banche centrali. Prima della creazione delle banche centrali, le crisi cicliche erano un fenomeno sconosciuto”
Riccardo guardava Carlo con vivo interesse.
Carlo continuò: “Il tasso d’interesse di mercato è l’unica cosa che può coordinare risparmi e investimenti nel tempo, perché tiene conto delle preferenze temporali di ogni individuo in ogni momento. È la grande bussola: se invece di farle indicare il Nord viene modificata per indicare quello che secondo i burocrati delle banche centrali dovrebbe essere il Nord, la bussola non funziona più.”
“E le banche centrali non possono sapere quale è il Nord perché non possono disporre delle informazioni rilevanti” annuì Riccardo, proseguendo la metafora.
“Esatto. Solo le singole persone possono sapere quali sono le loro preferenze temporali in ogni momento. Queste informazioni non possono essere disponibili ad alcuna mente direttrice”
“Soluzione?”
“Tornare al libero mercato nel settore del denaro. Abolire il monopolio legale del denaro da parte delle banche centrali e con questo la loro capacità di manipolare il tasso d’interesse”
“Utopico”
“No. Già iniziato”
Riccardo lo guardò sorpreso.
Carlo gli parlò delle crittomonete, la prima e più nota delle quali è Bitcoin. Monete non inflazionabili (in quantità fissa, non modificabile), anonime, decentralizzate e quindi non censurabili dagli stati in quanto non ...