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La sottomissione di Chiara
Data: 25/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: elgmstr, Fonte: RaccontiMilu
... biancheria intima e l’abbigliamento che lui ogni giorno sceglieva per lei durante le loro sessioni aveva la funzione di esaltare la bellezza e sensualità del suo corpo. “Oggi scegli tu. Andiamo alla spiaggia”. Chiara fu sorpresa. La villa aveva una caletta privata di scogli di granito. Era la prima volta che andavano alla spiaggia. Essendo una giornata settimanale di primavera, sulla spiaggia c’erano poche persone. Camminavano sulla battigia a piedi nudi e parlavano. Carlo indossava dei jeans e una delle sue camicie bianche botton-down di cotone. Chiara adorava quelle camicie: ne adorava il tessuto e il taglio. Carlo le indossava spesso e Chiara aveva scelto di indossarne una sopra il suo elegante e classico bikini a sottili righe orizzontali di tutti i colori. Naturalmente la camicia le stava grande, ma era quello lo scopo. Adorava avere addosso una camicia di Carlo. Passarono davanti a un chiosco di legno dipinto di bianco, che stranamente era aperto. “Vuoi qualcosa da bere?” “Dell’acqua Signore, grazie” Carlo andò al chiosco. Chiara lo vide da lontano estrarre il portafoglio di pelle dalla tasca posteriore dei jeans e tirarne fuori una banconota per pagare. Quella banconota le fece tornare in mente il primo giorno che lo vide, all’università. Era stato invitato dal suo professore come esperto di economia monetaria. Il professore lo aveva presentato dicendo che avrebbe illustrato un approccio economico ‘non ortodosso’. Quando Carlo entrò in classe, Chiara fu ...
... immediatamente colpita. Era così diverso dai suoi professori: più giovane, forte, sicuro di sé, diretto, elegante. Era evidente che non era un accademico: il suo corpo e i suoi movimenti esprimevano anche attività, non solo riflessione. Non riuscì a categorizzarlo, e questa cosa le piacque. Carlo iniziò la lezione chiedendo agli studenti se qualcuno fra loro avesse mai messo in discussione il monopolio legale del denaro da parte della banca centrale. Ci fu un silenzio assoluto, quasi imbarazzato. Fra quaranta studenti di economia all’ultimo anno, nessuno di loro si era mai chiesto perché, nel settore del denaro, non dovesse esserci il libero mercato così come in qualunque altro settore. Quella domanda fu l’inizio della lezione più straordinaria che Chiara avesse mai ascoltato nella sua vita. Era arrivata quasi alla fine del suo percorso di studi di economia e non c’era mai stata una volta che si fosse entusiasmata per quello che studiava. Nemmeno una. Questo bellissimo uomo, per la prima volta nella sua vita, le faceva amare l’economia. E le creava dei dubbi sul fatto che quella che aveva studiato fino ad allora fosse scienza economica. Quanto meno adesso capiva che c’erano diverse campane e che fino ad allora ne aveva ascoltata solo una. Adesso stava ascoltando l’altra, e le piaceva di più. Ma forse era perché le piaceva quell’uomo così sicuro di sé ed elegante. Quella lezione finì con la spiegazione di cosa fosse bitcoin: la moneta di mercato non controllata da alcuna entità centrale, ...