In tempi di quarantena conto le pecorine per dormire (la mia prima volta da attivo e il piccolo buddah) - Racconti Erotici

In tempi di quarantena conto le pecorine per dormire (la mia prima volta da attivo e il piccolo buddah)

... porno, che in quel locale era rialzato, praticamente un oscuro sottoscala. Rimasi sull’entrata dove c’era un po’ di luce. Vidi questo giovane ragazzo baffuto, che dopo avermelo eccitato a dovere, me lo prese e senza troppi complimenti se lo infilò tutto dentro. Si muoveva solo lui, praticamente io ero passivo anche da attivo! Il coglione rimase lì tutto il tempo, con noi. Io iniziai, ,invitato proprio dal coglionazzo, a muovermi. Ci presi gusto e il terzo incomodo spingendomi a sua volta, dandomi spinte con le mani sulle chiappe, mi diede il ritmo.

Il baffone però, forse stufo di quello strano ménage à trois mi chiese di andarci a rinchiudere in una cabina. Una volta in cabina lui si autoimpalò sui miei 17 cm e mezzo. Eravamo occhi negli occhi e lui era così eccitante, con quei baffoni, mi faceva impazzire l’idea di sodomizzare un tipo così virile.

Lui disse che voleva smettere, che faceva troppo caldo, che non ce la faceva. Io gli ero lo stesso grato. Mi aveva aperto nuovi orizzonti sessuali, e io adoravo scoprire sempre cose nuove.