Chi sono le brave ragazze?
Data: 10/11/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Dorotea, Fonte: RaccontiMilu
... finestra si volta, vedendomi sulla soglia. “… non posso parlare. Devo andare…. No, non … non c’è nessuno. Ne parliamo con calma a casa… domani. Dai a Giorgia un bacio da parte….” accade qualcosa dall’altra parte del telefono perché lui senza concludere la frase lo stacca dall’orecchio fissando l’apparecchio. Quindi sospira pesantemente si massaggia l’attaccatura del naso con indice e pollice e poi mi fissa. “Ciao Eva. Che ci fai qui a quest’ora? Credevo fossi già uscita…”
♦ “Brutto momento, eh?” azzardo io, cercando di non sorridere per quanto gongolo. “Ho del lavoro da finire, così sono uscita a prendere qualcosa da mangiare. Ti va di condividere?” alzo il sacchetto bianco e prima ancora che lui possa accettare entro nell’ufficio chiudendomi la porta alle spalle. “Ti piace il sushi, vero?” lui sospira e poi dopo aver appoggiato il telefono sulla scrivania annuisce.
♣ “D’accordo. Una pausa per mangiare, ma poi devo tornare a lavoro altrimenti non finirò mai in tempo” inizia a fare spazio sulla scrivania spostando il notebook, cartelline porta documenti, porta penne, matite. Io nel frattempo mi spoglio della giacca corta, restando con una camicetta di seta bianca così sottile da lasciar intravedere l’areola scura intorno ai capezzoli, una gonna stretta nera che a mala pena mi copre il sedere e delle calze velate sempre nere. Ai piedi? Decoltè di vernice nera con stiletto. Lui mi squadra senza dire nulla e fingendo di sistemare alcuni incartamenti prima di sedersi. ...
... Siamo uno di fronte all’altra. A dividerci la scrivania. Sfilo dal sacchetto i vari contenitori, sistemando salse e condimenti vari nel mezzo. Gli allungo quindi un paio di bacchette ed iniziamo a mangiare.
♦ “Le cose con tua moglie non vanno come dovrebbero?” azzardo. Lui mi guarda un po’ di traverso poi sospira.
♣ “In quale matrimonio le cose vanno come dovrebbero andare?” sorride con ironia aggiustando il tiro “Siamo entrambi molto stressati. Lei per la bambina, io il lavoro… non… facciamo fatica a comunicare, ecco. Quando ci proviamo, finisce che uno dei due si indispettisce e …”
♦ “… Finisce come prima al telefono” concludo io sorridendogli in modo affabile. Lui annuisce sospirando. “Forse dovreste trovare il modo di… sfogare questo stress. Perchè non le prenoti un bel percorso benessere in qualche SPA qui a Milano? Mezza giornata di massaggi, sauna, bagno turco metterebbe a nuovo chiunque! Della bambina te ne puoi occupare tu no? Per mezza giornata non credo che succederà chissà che cosa!” gli faccio spallucce prima di infilarmi in bocca un pezzo di salmone crudo. Lecco via dalle labbra qualche goccia di soia scura intercettando lo sguardo di lui che segue con attenzione il percorso della mia lingua.
♣ “Si… forse…” schiarisce la voce tornando a concentrarsi sul cibo “… forse non sarebbe una cattiva idea. Così potrei concentrarmi sul lavoro… ” sciocco la lingua contro il palato scuotendo il capo.
♦ “Eh no, non funziona così mio caro. Non puoi sfruttare quelle ...