Mio cugino Luca - Versione femminile di "Mia
Data: 07/11/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... adulto, anche se in mezzo alle gambe di un ragazzo che era sempre un cugino.
Nel giro di un ora e mezza la casa si svuotò, prima dagli zii con le mille raccomandazioni di mia zia, poi dai miei con un altrettanto bagaglio di raccomandazioni, questa volta principalmente rivolte a Giorgio con dispense di incarichi quotidiani e servizi da eseguire per orto, cane e varie!
Verso le dieci quella sera la casa era vuota. Giorgio in camera sua ad organizzarsi telefonicamente con i suoi amici mentre io e Luca davanti al tv a fare zapping in scena muta.
Dopo circa mezz’ora Giorgio scese in salotto comunicandoci che lui sarebbe uscito, di non aspettarlo svegli poiché avrebbe fatto molto tardi! Forse non sarebbe neanche rincasato poiché aveva un addio al celibato da festeggiare! Partirono ulteriori raccomandazioni inutili e poi se ne andò. Via il gatto i topi ballano!
Quindi restammo soli io e Luca, seduti sul divano. Io ero seduta con le gambe ranicchiate quando Luca si tolse le scarpe e si rannicchiò sull’altra sponda del divano. Passarono pochi istanti e ci ritrovammo a strusciarci i piedi. Finalmente, ancora insieme. “No. Non ancora. Basta” pensai. Mi misi a parlare a più non posso per distrarre i miei erotici pensieri, soprattutto su cosa potesse accadere dopo andando a letto. Dovevo restare calma.
Desideravo ardentemente di vedere il suo pacco, ma non sfacciatamente, non esplicitamente; niente giochi!
Quindi, per calmarmi e prendere tempo iniziai un discorso sulla ...
... stupidità maschile. Anche se facevo di tutto per trattenermi sentivo di non riuscire a gestire la mia eccitazione; cominciai a dondolare le mie gambe e notai subito lo sguardo curioso di Luca che cercava di penetrare sotto la mia gonna. Lo aiutai allargandole sempre più. Cazzo, mi sentivo già le mutande fradice. Allora allungai le mie gambe e gli misi i piedi in mano, quasi chiedendogli di massaggiarmeli; bravo cuginetto, hai capito al volo! Luca mi prese i piedi e cominciò un sensuale massaggio. In quei movimenti Luca trasmetteva tutta la sua voglia, la sua eccitazione, le sue mani calde trasmettevano ai miei piedi la voglia di sesso che aveva. Con una impacciata indifferenza cercava di strofinare il mio piede verso il suo membro; lo lasciai fare, anzi cercavo anch’io in qualche modo di toccarglielo bene con il mio piedino ma i pantaloni impedivano tutta la sensibilità.
Verso mezzanotte gli dissi che potevamo anche andare a dormire e lui annuì. Ora potevo giusto giocarmi bene la fase in cui si sarebbe spogliato per poter finalmente vedere il suo pacco! Ero erosa dalla curiosità; avevo la figa gocciolante, le fantasie erotiche pronte per la notte, mi mancava solo di poterglielo vedere!
Arrivati in camera gli preparai al volo la branda e notai subito il suo disappunto. “Eh, caro mio” pensai “da buon servo tu dormirai ai miei piedi”!
Ecco, in qualche modo mi sembrava di esser ritornata in qualche nostro gioco infantile! Mi sentivo già la padrona! Ero in fibrillazione! ...