Mio cugino Luca - Versione femminile di "Mia
Data: 07/11/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
Mio Cugino Luca
Versione al femminile di “Mia Cugina Lucia”
(parte 1)
Ogni estate da quando ero piccola, per un periodo di circa due mesi, dalla fine delle scuole sino alla prima decina di giorni del mese di agosto, la nostra famiglia si allargava poiché il mio cuginetto Luca veniva a vivere praticamente con noi. I suoi genitori lavoravano entrambi e rincasavano tardi la sera. Mia madre disse quindi a loro di lasciare con noi Luca per non farlo annoiare a casa con qualche baby-sitter.
Noi in famiglia eravamo in quattro, mamma, papà, mio fratello maggiore Giorgio ed io, Lucia.
Quando eravamo piccoli, Luca passava molto tempo con Giorgio che lo usava come “mascotte” con i suoi amici; io giocavo spesso sola con la mia troupe di bambole.
Con il passare degli anni Giorgio diventò sempre più assente, usciva con i suoi amici, lasciando così Luca a mio carico.
Lui avrebbe voluto giocare con macchine e piste, soldatini ed altro, mentre io proprio non ne avevo voglia. Decisi di coinvolgerlo nel mio mondo di fantasia, attrezzandolo con un bambolo improvvisato a cui avevo indossato improbabili vestiti maschili! Ecco, giochiamo insieme!
Luca era un ragazzino molto carino, ben educato e di buon comando. Fu per me facile inserirlo nei miei giochi infantili con il ruolo del tuttofare, il “servetto di corte” delle mie “amiche principesse”; mi divertiva maltrattarlo un po’ e quindi spesso inventavo faticose ed imbarazzanti punizioni a carico del suo bambolo.
Fino ad ...
... allora nel gioco delle mie bambole non erano presenti figure maschili; giocando con Luca qualcosa di quel gioco cambiò. Cominciai a giocare con una certa malizia. Un maschietto in mezzo a tutte quelle donne accendeva dentro me degli strani pensieri, delle strane fantasie. Inizialmente troppo piccola per definire cosa mi eccitava, con il tempo cominciai ad avere le cose più chiare; quel bambolo dominato da quelle fantomatiche principesse era veramente una situazione stuzzicante. Da qui l’idea di dare punizioni a sfondo “erotico” al bambolo; col passare del tempo, cominciai a portarmi di nascosto nel letto la sera quel bambolo, per potermelo mettere in mezzo alle gambe e strusciarmelo, come fosse la punizione serale. Provavo piacere!
Casa mia non era particolarmente grande; al piano terreno c'era un grosso locale con camino che fungeva da soggiorno e cucina, al primo piano la camera dei miei zii con un bagno ed a fianco una cambretta con un piccolo servizio igienico dove dormiva la nonna, al piano superiore una mansardina che era la camera mia e di mio fratello.
Per molti anni, quando Luca veniva a stare da noi nel periodo estivo, la mamma sistemava ai piedi del nostro letto una brandina per lui. Poi, dopo la morte della nonna, mio fratello si traferì nella sua camera lasciando tutta per me la mansarda con il grosso lettone che condividevo poi con Luca durante l’estate.
Quell’estate che cominciai a portarmi il bambolo a letto la sera, già condividevo il letto con Luca. ...