1. Professori 2


    Data: 20/03/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... dopo ne ridevo e mi divertivo anche nelle rogne.
    
    Il fastidio maggiore fu la lunga coda alle frontiere, considerati anche i giorni in cui viaggiavamo, 1 e 2 agosto; ma Zara alla fine apparve quasi come una meta agognata, l’oasi nel deserto; io che vivevo per la prima volta una simile esperienza, non esitai a qualificarla ‘avventurosa ed esaltante’; ne ricavai una fanciullesca esaltazione come di un viaggio nell’ignoto o alla fine del mondo, caratteristico dei giochi infantili.
    
    Un altro impatto violento e particolare fu quello con la location; Mario aveva scelto una località a sud della città, dove era famoso un campeggio per naturisti, senza avvertirmi; me lo disse solo all’arrivo e mi avvertì che si poteva cambiare destinazione anche all’ultimo momento; ma io, ormai nello spirito goliardico di venti anni prima, preferii affrontare anche quest’altra prova, per la quale non temevo affatto di essere inadeguata.
    
    Un certo sgomento mi prese quando vidi girare tra gli alberi del campeggio uomini e donne nudi, con membra talvolta non tali di essere esposte, ma tutto con una dignità ed una disinvoltura che finirono per incoraggiarmi; parcheggiammo la moto dietro al bungalow affittato, scaricammo il poco bagaglio che avevamo portato, in vista di un mese di nudità quasi totale, e prendemmo dimestichezza con l’ambiente che non aveva niente da invidiare a monolocali in città.
    
    Mario, mentre ci liberavamo dei vestiti, non resistette alla tentazione di accarezzarmi stringendomi ...
    ... da dietro; il cazzo si rizzò autonomamente tra le natiche e lui si prese un primo rimprovero perché, in quelle condizioni, non avremmo potuto girare nudi; lui promise che avrebbe tenuto a freno la voglia e uscimmo per esaminare la spiaggia, di ciottoli marini dalle forme più imprevedibili; ero felice come una bambina e sceglievo quelli che più mi incuriosivano.
    
    Mi resi conto solo allora che, tra le altre cose, potevo mettere a prova la mia conoscenza delle lingue; Mario aveva già fatto esperienze multinazionali e sapeva che il dialogo era ben altra cosa dall’insegnamento; mi lasciò fare perché approdassi alla convinzione da sola; gli era sufficiente, al momento, sapere che era lì con la donna amata, ammiratissima da tutti perché veramente bella e da guardare.
    
    Per colmo, dovemmo riconoscere entrambi che brillavo non solo quando mi esponevo con tutte le forme eleganti e aggraziate; ma addirittura, colpivo di più l’interesse soprattutto maschile quando ero costretta, per andare in paese o per muoverci a fare un piccolo turismo, a indossare un bikini assai ridotto e a ‘coprirlo’, con vezzo assai femminile, con un pareo di seta disegnata ma assolutamente trasparente; lui si abbandonava ad ingenui gesti di possesso per dire che quella donna lo amava.
    
    Compreso che era una tendenza diffusa, definire un angolo e appartarsi in pace, facemmo la scelta e ci sistemammo in un punto molto vicino al limite estremo dell’acqua; piantammo l’ombrellone e ci stendemmo al primo sole, per ...
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