1. L’ho tradito ed è stato stupendo (racconto) parte 5


    Data: 02/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: ToroRm2020, Fonte: Annunci69

    ... Whatsapp. Claudia.”
    
    Rimase in dubbio per un momento, tentata dal rifiutare quell’ulteriore complicazione di cui, in quel momento, non sentiva davvero il bisogno, poi capì che se ne sarebbe pentita e copiò il numero in rubrica, seguita dallo sguardo ostile della ragazza dietro il bancone. Il foglietto lo strappò in piccoli pezzi e lo gettò nel contenitore della carta.
    
    Quando rientrò in ufficio Sonia avvertì immediatamente che qualcosa non andava.
    
    «Dottoressa» si informò, «è successo qualcosa?»
    
    «No, Sonia» mentì, «sono solo preoccupata per domani.»
    
    «Rinuncio al permesso» ribatté la ragazza, «rimango qui con lei.»
    
    «Sei molto dolce, ma non serve. È importante che tu ti procuri quelle cose che ti ho chiesto. Io starò bene.»
    
    «È successo qualcosa con il dottor Giusti?» insistette lei, dando prova di un intuito quasi soprannaturale. Riferendosi ad Andrea lo chiamava sempre con il titolo e il cognome. Non sembrava esserle particolarmente simpatico, ma lo tollerava per amore di Laura.
    
    «No» mentì ancora, «niente, davvero. Tra poco vai pure.»
    
    «Come desidera, dottoressa. Ma ricordi che io sono a sua completa disposizione, sempre e comunque.»
    
    «Lo so, piccola, e domani avrò bisogno di tutto l’aiuto che potrai darmi. Ma ora vai.»
    
    Sonia sorrise e arrossì. L’uso di quel vezzeggiativo ...
    ... da parte di Laura, inaugurato quello stesso giorno, sembrava piacerle moltissimo.
    
    «Prima però vieni qui» aggiunse. La ragazza obbedì senza il minimo indugio.
    
    Laura aveva bisogno di affetto dopo il duro colpo ricevuto al bar.
    
    “Ti piace vincere facile, eh?” la morse senza pietà la sua coscienza. “Lei è una tua proprietà, e lo sai. Se glielo ordinassi si farebbe pisciare addosso e tornerebbe a casa con il vestito fradicio, dopodiché ti amerebbe ancora di più.”
    
    Con quella fastidiosa presenza nella mente, Laura baciò con dolcezza Sonia e rispose al suo abbraccio. La ragazza era sottile ed elastica, lasciva e ingenua, dolce ma terribilmente decisa, un affascinante groviglio di contraddizioni che temeva di poter distruggere involontariamente se non avesse fatto attenzione.
    
    Laura si chiese quanto dicesse sul serio quando affermava di essere sua. Era una responsabilità tremenda che la spaventava e la eccitava allo stesso tempo.
    
    “Ti chiedi dove potresti arrivare con lei, eh?” intervenne ancora la sua coscienza.
    
    Temeva che la situazione le stesse sfuggendo di mano e che tutti quelli a cui teneva avrebbero finito con il pagarne il prezzo.
    
    Appena Sonia ebbe lasciato l’ufficio Laura prese un profondo respiro e chiuse gli occhi.
    
    “Ci penserò domani” si disse, prima di rimettersi al lavoro. 
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