1. La Schiava Figa - cap. 1


    Data: 31/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ambiguo, Fonte: EroticiRacconti

    ... portato il tuo ipervitaminico.” Lo poggio sulla mensola.
    
    “Grazie amore... mi aiuti?”
    
    L'ammiro un istante senza sfiorarla; la pelle è lucida di sudore ed il lenzuolo inzuppato. Mi chino verso i quattro angoli per slacciarle le cinghie: “Giornata dura oggi, eh!”
    
    Luna si rigira sul fianco per poter bere. Ha il volto da scopata, stanco e soddisfatto. “E a te com'è andata?”
    
    “Il solito.” Rispondo. ”Mi sa che stasera fa temporale.”
    
    “Ci vuole, fa troppo caldo.” Luna s'inarca all'indietro per sciogliere i muscoli doloranti. Il corpo flessuoso è quello appena sbocciato di una ragazza, non un surrogato di gomma come quei mostri rifatti del ventunesimo secolo. “... ma ti ha poi dato le ferie?”
    
    È il nostro settimo anniversario, come regalo mi ha chiesto una vacanza di dieci giorni a Rio.
    
    “Sì, me le ha date, possiamo andarci.”
    
    “Evviva!!!” M'abbraccia, ma debolmente.
    
    La ribalto, stringo forte il corpo esausto, caldo di sesso, e la bacio ancora più forte, da non farla respirare. Le labbra sanno di sperma. Eccitato, lecco occhi, collo e seni impiastrati di sborra, e poi più giù, il ventre incavato ed il meraviglioso monte di venere, liscio e gonfio, che succhio a ventosa, a bocca spalancata, facendola mormorare quando le titillo il clito.
    
    Spingo la mano sotto e le sfioro l'ano perfetto, morbido come un bacetto: “Qui tutto okay?” Le chiedo risalendo fino al suo viso.
    
    È a pezzi: gli occhi, dalle splendide ciglia umide, sono chiusi sui dolorini che ancora sente: ...
    ... “Sì sì, nessun fastidio, anzi... Avevi paura che non fossi pronta per Rio?” Sorride risvegliandosi e mi lecca il naso.
    
    Tre giorni fa s'è sottoposta all'ultimo indispensabile intervento di chirurgia estetica, forse il diciottesimo, questa volta all'ano, di whitening and elasticity.
    
    “Dovevi stare più attenta, potevi rimandare col generale.”
    
    “Ma no, lo sai, basta un giorno di riposo... e poi ne abbiamo bisogno.”
    
    “Ti hanno massacrata, piccola mia... Sei un rottame.”
    
    “Ti piaccio così?”
    
    “Da morire, piccola.”
    
    “Pensavo a te, volevo averti qui con me.” Allunga il collo strizzando gli occhi per il dolore, mi vuole baciare. L'aiuto tenendole sollevata la testa con una mano dietro il collo, le dita intrecciate nei capelli fradici. Poi si rigira a fatica sotto di me, sollevando d'un poco il bacino.
    
    La inchiodo di peso schiantandola. Geme nel sonno, come quando è sul lettino del massaggiatore. Cullo così il mio amore: a lungo, spalmandola sul materasso. Le annuso i capelli e le lecco la guancia rilassata; le soffio un alito sulle ciglia nere dell'occhio assopito mentre le massaggio il culo. Ma alla fine devo risvegliarla e la rianimo con le ultime tre picconate.
    
    “Fatti una bella sauna amniotica, ne hai bisogno... Qui butto via io e faccio partire il programma di pulizia.”
    
    Accendo l'ologramma e lavoro in fretta: il programma maschera automaticamente i volti ed i tatuaggi di Luna e dei marines ed io scelgo le scene migliori, condensando tutto in un video di otto ...
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