1. La gita scolastica (parte 3)


    Data: 21/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69

    ... poi le richiusero iniziando un massaggio piuttosto ruvido ma non cattivo che mi portò a rilassarmi completamente sul letto abbandonandomi alle sue voglie. Poi le mani si fermarono nella posizione di massima apertura sentendo il buchetto che si allargava e poi sentii una cosa grande calda e umida che lo lambiva: me lo stava leccando come Salvo, ma la lingua era molto grande e poi forzava l’apertura penetrando all'interno.
    
    Non potevo e non volevo nascondere ciò che provavo e cominciai a guaire come una cagna mentre quella cosa calda si agitava dentro di me..
    
    Improvvisamente sentii le contrazioni nascere dai lombi e senza toccarmi, venni con improvvisi scatti di bacino e contrazioni del buchetto. Lui non smise neanche e dopo un paio di minuti ero nuovamente eccitato come prima. Quando si staccò il dispiacere fu solo parzialmente compensato dal fresco che lambiva le mie carni bagnate dalla sua saliva. Dopo un po’ sentii le sue mani nuovamente sui glutei mentre un braccio si posò sulla mia schiena.. Proprio un braccio?
    
    Era pesante e grande come un braccio ma certo che non lo era!
    
    Per quanto provassi a girarmi non riuscivo a vederlo, ma quello che sentivo era oltre ogni umana immaginazione ed oltretutto era bollente. Così lui interruppe quel silenzio:
    
    - “Aspetta non sei ancora pronto per fare la sua conoscenza” Disse ridacchiando.
    
    - “prendi la boccetta più grande e succhiala come vorresti fare col mio cazzone..
    
    Era sul letto accanto a me, la presi e la infilai ...
    ... in bocca, ammettendo dentro di me che non vedevo l’ora di poter giocare con quella cosa che mi aveva appoggiato sulla schiena. Ma purtroppo la tolse dicendomi: “Bene, adesso fammi vedere come te la infili nel culo.. rimani in questa posizione..”
    
    Mi portai la boccetta con il tappino a sfera rivolta verso il mio buchetto e spinsi deciso.. La saliva aveva ben ammorbidito il mio buchetto e con un piccolo sforzo entrò la pallina; poi spinsi ancora e sentii che si allargavano le pareti per permettere al resto di entrare ma non era doloroso, ormai ero talmente eccitato che avrei fatto di tutto.
    
    - “Bravo, ora vieni indietro di un passo e appoggiando il fondo della boccetta su un tallone mettiti in ginocchio” Facendolo sentii il flaconcino entrare ancora un po’.
    
    - “Ottimo adesso chiudi gli occhi e scendi bene sul tallone, voglio vedere che entra fino in fondo”
    
    Obbedii e con gli occhi chiusi sentivo ancora meglio quella cosa che mi penetrava senza il minimo dolore.. anzi.. Percepii un movimento davanti a me, ma da bravo rimasi ad occhi chiusi fino a nuovo ordine..
    
    - “Adesso puoi aprirli”
    
    Aprii gli occhi e poi spalancai la bocca senza emettere un suono a causa di quello che vidi.
    
    Si era seduto sul letto completamente nudo con le gambe un po’ allargate mostrando a venti centimetri dal mio viso qualcosa di inumano. I miei occhi partirono dal basso dove c’era un sacco, che conteneva i coglioni, enorme; da lì partiva un bastone scurissimo pieno di vene in rilievo grande ...
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