La gita scolastica (parte 3)
Data: 21/10/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69
Salimmo sul pullman per andare al ristorante che ci dissero essere solo a cinque minuti da lì e questa volta fu Salvo a sedersi con me in fondo mentre Alex ci lanciò uno sguardo complice e rimase davanti vicino a Sara.
Quei cinque minuti ovviamente me li fece passare con il suo cazzo in mano sotto i pantaloni; sentivo la durezza incredibile di quell'attrezzo e cercavo nei limiti del possibile di accarezzarlo e sentirlo con le dita. Il viaggio stava già terminando quando con un gesto improvviso lo tirò fuori e disse: “succhia, sto venendo!”.
La sua mano accompagnò la testa verso il suo pisellone e mentre spalancavo la bocca per farlo entrare, fui già colpito dal primo schizzo. Succhiai forte e ingoiai tutto quello che uscì senza far cadere nemmeno una goccia e due minuti dopo stavamo già scendendo dall'autobus scherzando come se niente fosse anche se secondo me io avevo un viso rosso come un pomodoro.
Nel ristorante io dovetti subito infilarmi in bagno dove con una mano mi strinsi forte una chiappa e con l’altra mi feci una sega venendo all'istante da quanto ero eccitato. Salvo mi aveva tenuto un posto vicino a lui ma per fortuna si era abbastanza acquietato e, a parte la sua mano che un paio di volte si infilò dietro i miei pantaloncini dandomi come al solito un misto di piacere e terrore data la situazione, mi lasciò tranquillo. Alla fine del pranzo erano ormai quasi le quattro e gli insegnanti visto che tutti erano parecchio stanchi, decisero di riportarci in ...
... albergo. Io mi misi in fondo ma questa volta da solo, sia Alex che Salvo si sedettero più avanti ed io finalmente mollai la tensione e mi addormentai profondamente cullato dalla vibrazione del bus.
Sognavo ancora di essere a culo fuori e Salvo mi sculacciava, quando ad un certo momento mi svegliai di soprassalto svegliato da un forte strattone: “.. Ma.. che è.. che cazz..!
Non stavo più sognando, inizia a mettere a fuoco la situazione e riconobbi l’autista del pullman! Alzo la testa per cercare di capire quando mi sentii dare una forte sculacciata, feci per fermarlo mentre il sangue mi si gelava nelle vene; un uomo veramente grosso con baffi enormi mi stava sculacciando, ma è pazzo!? Urlai:
- “Ma che fa?.. Autista aspetti.. (Spaff!) Ahia!.. Basta la prego!.. (Sciaff!) ..Ahii!”
- “Vi siete divertiti a fare le maialate sul mio autobus eh!?”
- “No io.. (Sbatt!) ..Ahiaa!!”
- “Io cosa? Ho trovato tutto sporco di sperma l’altra sera!”
- “Asp.. ma no.. (Sciaff!) Ahiaa.. la prego basta cos’ mi fa male..”. Singhiozzai.
- “Biondino, ho messo la microcamera il giorno dopo e ho visto tutto quello che ti sei fatto fare! E da due diversi! Sei proprio un finocchio voglioso, che schifo, dovresti vergognarti, cosa diranno i tuoi insegnanti quando glielo racconterò?”
- “Noo!.. la prego, noo.. non lo faccia, la supplicoo..”
Tutto questo avveniva nel pullman chiuso, evidentemente aveva fatto scendere tutti e poi aveva richiuso le porte, con me che stavo a testa in giù e ...