1. La gita scolastica (parte 3)


    Data: 21/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69

    ... e lungo come il mio braccio e per finire una cappella grande come una pesca ma leggermente a punta di colore viola scuro tipo una prugna gigante.
    
    - “Hai visto qualcosa che ti piace?”
    
    Registrai la domanda con una parte del mio cervello ma non potei rispondere, continuavo a guardare quella cosa che era anche viva perché ogni tanto si muoveva con degli scatti. Per la prima volta da dopo che ero entrato in quella camera, risentii la paura: fino ad allora ero stato così concentrato nel voler scoprire e magari toccare l’oggetto misterioso, che non mi era neanche passato per la testa che alla fine avrebbe potuto desiderare di infilarlo nel mio povero sederino.
    
    Quel pensiero forse fu quello che riuscì a sbloccarmi da quella posizione.
    
    - “Allora dimmi, cosa volevi fare con questo?” Disse piegandolo un po’ verso di me e mostrandomi il buchetto centrale che mi guardava minaccioso con una gocciolina che spuntava..
    
    - “Ecco io.. glielo accarezzerei..”
    
    - “A non così facilmente.. devi chiederlo”
    
    - “.. posso.. toccarlo?”
    
    - “No.. Non ci siamo ancora.. Devi implorare”
    
    - “La prego.. lo posso toccare?”
    
    - “Concesso!”
    
    Allungai la mano lentamente quasi avessi paura che potesse mordermi e raggiunsi quel tronco;
    
    era veramente bollente e non riuscivo a chiuderci le dita intorno da come era grosso.
    
    Lui sospirò ma non disse niente. Rimasi un po’ fermo in quella posizione innaturale, oltretutto poggiato su un tallone con un flaconcino nel sedere, poi lentamente ...
    ... provai a far scorrere la pelle liscissima un po’ in giù. Questo fece muovere di riflesso la cappella facendola sembrare ancora più grande. Mossi la mano in su ma non potevo arrivare alla cappella senza lasciare la presa, ero troppo vicino alla base, era troppo lungo! Allora allungai l’altra mano e con questa doppia impugnatura feci scorrere la pelle in alto arrivando finalmente a coprire un po’ di quella cosa sporgente.
    
    Toccarla mi dette i brividi e continuai a sfiorarla in questa carezza leggera che facevo più per me che per lui.
    
    - “Ma sei un talento naturale, complimenti..” Disse con voce roca ormai credo veramente eccitato.
    
    - “Se me lo chiedi ti permetterò anche di assaggiarlo”
    
    Intanto io mi ero avvicinato col viso a quella cosa che aveva un odore intenso ma che mi attirava e dissi:
    
    - “La prego.. posso baciarlo?”
    
    - “Se ti dico di si dopo cosa fai?” Ormai sapevo cosa rispondere:
    
    - “Me lo infilo in bocca fino in fondo alla gola se posso..” Continuavo ad avvicinarmi alitandogli sulla cappella convito che stava per dirmi di si, ma ancora non me lo concesse:
    
    - “ Si, ma.. dopo che te lo sei infilato in bocca?”
    
    - “Glielo succhio forte forte..”
    
    - “Bravo, ma poi quando vengo cosa fai?”
    
    - “io.. bevo tutto.. fino all’ultima goccia”
    
    - “Allora ti do il permesso”
    
    Ero ormai a due centimetri dal mostro e aprendo la bocca provai ad inghiottirlo, ma era difficile, la cappella era enorme. Allargai le mascelle al massimo e riuscii a far entrare quella ...
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