Novella boccaccesca
Data: 20/10/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Idea Clito, Fonte: EroticiRacconti
... spalliera del divano, portaste aventi il deretano bianco e liscio, offrendomelo. Strofinai la cappella all’imbocco della fessura colante, usandola per lubrificare la punta del dardo, che affondai nel buco del culo invitante e accogliente. Fottendolo come da tempo avrei voluto, accecato dal ricordo dei vostri racconti, lo spinsi in fondo, aggrappandomi ai fianchi generosi e godendo insieme del piacere che eruttai nelle calde viscere.
Poi ricaddi su di voi, addormentandomi.
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Giorni lieti e molto gaudenti ho vissuto con voi,ma vi scrivo or triste sorte per l’amor nostro
Il mio signore, deve lasciare lesto il paese e io con lui,appena a dimora nuova saremo,notizie certo vi farò recapitare
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Purtroppo non ho trovato altre lettere,non sapremo mai se si incontrarono ancora
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Giorni nostri
È un sabato di primavera, per le vie del piccolo paese è stato allestito un mercato coi prodotti migliori del luogo.
Da rigattiere, ho sistemato all’esterno del mio negozio i cimeli più piccoli, lasciando libero accesso ai mobili più grandi, rimasti all’interno.
Le vie sono addobbate con i colori rionali delle contrade. Si sente la musica dei banchi di dischi antichi e le musicassette, il profumo del cibo fritto.
La gente è riversata tra i vicoli. Voci di bambini festanti, coppie ...
... d’innamorati, persone solitarie che in mezzo al trambusto cercano qualcosa d’importante e unico da portare a casa.
Sono seduto dietro il mio banco, leggendo, distratto da tutto quel vociare.
Non sono abituato, il mio negozio è sempre molto silenzioso.
Mentre una vecchina mi chiede informazioni sui prezzi, con la coda dell’occhio vedo una splendida ragazza, sono diversi giorni che entra nel mio negozio, osservando curiosa, soprattutto il secrétaire dove ho trovato le lettere dei due amanti, ma non mi chiede né il suo prezzo, né quello di altri oggetti.
A volte l’ho sorpresa a fissarmi, senza aggiungere nulla al semplice saluto, anche oggi evita il banco per entrare direttamente in negozio.
Finito con l'anziana signora la seguo per darle assistenza, sta di nuovo guardando il secrétaire.
Ha aperto tutti i cassetti, ammirandone l’indubbia bellezza, sembra proprio che le piaccia molto.
Si accorge di me, si gira mostrandomi due fogli ingialliti, sono due ritratti a carboncino, un uomo e una donna.
La guardo stupito, senza capire, lei mi fissa con occhi sognanti, da innamorata dicendomi: “Somigliano a noi”.
Poi avvicina i ritratti ai nostri volti, il suo profumo mi confonde, le bacio delicatamente i capelli, ma lei si volta e posa le labbra sulle mie, cercando la mia lingua.
Fin
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Ringrazio MrGwyn per aver scritto con me questo racconto,cioè io l'ho scritto
insieme a ...