1. Surfin' - 6


    Data: 15/10/2019, Categorie: Etero Autore: Browserfast, Fonte: EroticiRacconti

    ... mi aveva vista ballare. Ostento una risata che certo non mi esce spontanea e la rafforzo con un “come on…”. Di colpo ho l’impressione che abbia atteso apposta a raccontarmi della sua serata. Ormai la conosco, so che le piace sorprendere.
    
    Improvvisamente, e rompendo diversi secondi di silenzio scanditi solo dal rumore dei nostri tacchi sull’asfalto, mi domanda se so cosa sia uno "spit roast". A me pare di non averlo mai sentito prima, ma la traduzione non è così difficile. E' il contesto, piuttosto, che mi suggerisce che la mia traduzione non è quella giusta. Volto il viso verso di lei, sorridendo. Credo che sia evidente l'ironia e la curiosità, evidente il mio tacito "dici sul serio?". Gretchen non mi restituisce lo sguardo, anzi indirizza ostentatamente il suo avanti a sé, ma sulle labbra le si disegna un sorrisetto. In condizioni normali anche quello sarebbe un sorrisetto ironico. Nella situazione data, invece, mi sembra una delle cose più oscene che abbia mai visto.
    
    - E sai chi era uno dei due? - domanda.
    
    - No - le dico, anche se un'idea ce l'ho.
    
    - Quello cui la tua amica cameriera muore dietro, Felipe - risponde - ha un cazzo così...
    
    Fa pure il gesto, che magari in mezzo alla strada potrebbe risultare sconveniente. Fortunatamente si vede poco e non c'è quasi nessuno. Ok, la mia idea era sbagliata anche se solo fino a un certo punto, perché l’altro era quello cui pensavo, Patrick, il nostro istruttore. Però se c'è una cosa di cui me ne frega proprio poco in questo momento sono le convenienze e le mie idee. La voce mi scatta come se scattasse un allarme.
    
    - Davvero? - domando.
    
    - Uh uh...
    
    - Cazzo, Gretchen, Veronica non lo dovrà sapere mai, mai, capito?
    
    - E perché dovrei dirglielo?
    
    - Perché... perché non lo so, certe cose possono scappare...
    
    - Era tanto che lo volevo fare – aggiunge quasi come se parlasse tra sé e sé – ma non immaginavo che sarebbe stata una cosa così… così folle.
    
    CONTINUA
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