Un mondo inesplorato - 3. il massaggio
Data: 14/10/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: scirocco6970, Fonte: Annunci69
... era anche terminato il tempo del loro massaggio. La fece girare, gustandosi il movimento delle sue natiche che rimanevano sollevate mentre lei si apprestava a tornare distesa sulla pancia. Un olio piacevolmente caldo fu abbondantemente sparso sull’intera parte posteriore del corpo di Laura, dalle spalle alle caviglie, mentre una piccola pozza si formava nella parte inferiore della schiena, raccogliendosi lì, spinta verso il basso dalla rotondità dei glutei. Marco usò entrambe le mani per spargere quell’olio sulla pelle rilassata e ammorbidita della donna, usando il bordo del palmo per sollevare l’olio in eccesso dalla schiena verso i glutei, che manipolò abbondantemente, approfittando di quegli ultimi momenti che sapeva gli erano concessi.
Laura ebbe la sensazione che con quel movimento Marco stesse allargando le natiche oltre il necessario e trasalì nel sentire un dito scivolare impudentemente, giungendo a toccare il buchetto dell’ano. Per fortuna quell’esplorazione terminò prima che lei si decidesse a protestare e Marco, dopo essere passato a spalmare l’olio su parti meno intime e private, le disse con tono allegro:
“Abbiamo finito”, consentendosi l’ultima libertà di uno schiaffetto sul sedere, forte abbastanza da farglielo arrossare per qualche secondo.
“E questo cos’era? Faceva parte del trattamento?”, lo rimproverò con finta irritazione Laura.
“Certo, serve a riattivare la circolazione. Anzi, di solito preferiamo ricorrere ad un trattamento più incisivo. Se ...
... vuoi ho altri cinque minuti per quello”, rispose Marco reggendo il tono della conversazione.
“La prossima volta, magari, per ora mi sento attivata quanto basta …”
E con questo Laura si avviò verso l’appendiabiti in cui si trovava il suo accappatoio, in cui si avvolse quasi tirando un sospiro di sollievo.
Era tornata padrona di sé stessa, finalmente, ma non poteva evitare di sentire già una certa nostalgia dei momenti di abbandono che si era concessa.
“Penso che ci vedremo nei prossimi giorni, no? Io e mio marito saremo qui fino alla fine della settimana” disse lei dirigendosi verso la porta, deliberatamente richiamando la presenza del marito.
“Si, sarà un piacere rivederci. Un altro massaggio ci permetterebbe di completare un percorso, ti darebbe un’energia sufficiente per i prossimi mesi lontano da qui”.
“Vedremo, spero di si, piacerebbe anche a me, ma non posso lasciare la mia famiglia ad aspettare me … Siamo qui per passeggiare, vedere questi posti meravigliosi, non è che posso stare sempre dentro il centro benessere!”
“No, certo”.
Il sorriso di Marco la fece sciogliere ancora una volta. Le si avvicinò e, prendendole le mani, avvicinò la bocca alla sua guancia per un bacio. Laura accettò quella forma di saluto e non si ritrasse. Sentendola rilassata Marco mantenne quel contatto per un secondo più del necessario, interrompendolo solo per spostare le labbra verso quelle di lei. La baciò quasi timidamente sulla bocca, da cui si staccò per allontanarsi ...