Tempesta in spiaggia
Data: 18/03/2018,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Tabù
Autore: SouthOfNoNorth, Fonte: xHamster
... minuti di cose, anche a livello interiore, ne sono successe, ma questo è un vero e proprio tornado che si abbatte su di lei. Se le avessero raccontato una cosa del genere avrebbe pensato che solo una vera poco di buono avrebbe assecondato una simile impudenza e che lei mai e poi mai avrebbe anche solo preso in considerazione di farlo. Eppure il segnale che le arriva dal basso è inequivocabile: una vampata di calore tremenda, il sesso traboccante di umori, uno stato di eccitazione elevatissimo. E inoltre ora c’è pure una via di uscita: lui si tocca e se ne va (questo è il cervello che si illude di avere ancora voce in capitolo nella decisione).
La mano vola sulla fronte.
QR sorride e si avvia verso l’acqua. M non può fare a meno di notare che il suo sesso, benché ancora non erezione, ha abbandonato la posizione di riposo.
QR entra in acqua, percorre circa quindici metri e l’acqua gli arriva già al collo, solo la testa spunta fuori. Il divertimento può cominciare. Si gira verso la spiaggia, guarda diritto verso M e inizia a toccarsi, come si può intuire osservando bene i piccoli movimenti dei muscoli facciali.
M si rende conto che sta partecipando ad un’attività sessuale di un altro uomo. Sta forse tradendo? Oppure è un po’ come guardare un film porno? L’imbarazzo dura pochissimo, le inibizioni si dissolvono come ghiaccio al sole e, ormai decisa a godersi appieno l’esperienza, ricambia lo sguardo di QR.
Il livello di eccitazione dei due si alimenta a vicenda e ...
... ormai per M è quasi una tortura non potersi toccare. Sa che basterebbe sfiorarsi qualche secondo per raggiungere il piacere e la mano incontrollabilmente va ad appoggiarsi sul suo sesso provocandole un gemito di piacere. In quel momento i freni inibitori producono l’ultima eroica resistenza “non posso farlo qui con altre persone a pochi metri!” pensa e ritrae la mano.
QR capisce cosa sta succedendo e, producendosi nell’ennesima sfrontatezza della giornata, con un gesto della mano la invita ad entrare in acqua.
A M viene chiesto di salire un altro gradino nella scala del peccato e stavolta ci impiega veramente poco. Quasi niente, perché deve assolutamente avere un orgasmo, non è solo più una questione di piacere o trasgressione, è un bisogno fisico.
Si alza guardandosi intorno, si chiede se qualcun altro si è reso conto di ciò che sta succedendo, ma ormai non le importa più di tanto: nessuno la vedrà sott’acqua e che ognuno poi pensi quello che vuole.
Entra, avanza fino a che l’acqua non arriva al collo e si ferma a circa 5 metri da QR. L’acqua fredda le calma un po’ i bollori e la vicinanza del ragazzo le fa risalire un po’ l’imbarazzo, così inizia a prendere in considerazione l’idea di uscire e ricomporsi. Ma prima che prendesse una decisione, QR si fa avanti con decisione. Lei rimane impietrita, un po’ intimorita ma con l’eccitazione di nuovo in verticale aumento. Lui arriva a pochi centimetri da lei e con una voce calda e suadente le sussurra all’orecchio “ti ...