1. Tempesta in spiaggia


    Data: 18/03/2018, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Tabù Autore: SouthOfNoNorth, Fonte: xHamster

    ... finire il gioco prima possibile, ma un’altra parte di lei, una parte che sta molto più in basso, questo gioco inizia a trovarlo interessante.
    
    Rimane immobile, con il telefono in mano e lo sguardo basso.
    
    Il cellulare pigola di nuovo. Altro messaggio, stesso mittente “ok, non hai messo via il telefono, magari non vuoi che me ne vada o magari non vuoi nemmeno degnarmi di considerazione. Visto che, ti ripeto, non voglio assolutamente essere un fastidio, facciamo così: se vuoi che resti, passati una mano sulla fronte. Se non lo farai nei prossimi 30 secondi, me ne andrò”.
    
    “Ora cosa faccio?” penso M. Più il tempo passava, più si trovava a suo agio. Si stava convincendo che non era di fronte ad una persona pericolosa o sgradevole, ma a un bel ragazzo, intraprendente e sfrontato, ma tutto sommato gentile. Un ragazzo che, oltre ad essere oggettivamente carino, centrava anche esattamente i suoi personali gusti. E che era attratto da lei! (questo non finiva di lusingarla).
    
    C’erano molti motivi per non fare il gesto. Primo: la vergogna. Secondo: il timore del mio ritorno. Terzo: la paura di un salto nel buio. Quarto: non fare è molto più facile che fare. Ma già sapeva, che se davvero QR se ne fosse andato, non avrebbe potuto fare a meno di dispiacersene. Almeno per un po’.
    
    Magari non dopo 30 secondi, ma poco dopo QR, non avendo ricevuto il segnale, inizia a effettivamente raccogliere le sue cose. Stavolta è stato di parola, se ne sta andando.
    
    In M la delusione cala ...
    ... immediatamente, non può fare a meno di lanciare uno sguardo verso le operazioni di smontaggio del suo gioco (sì, ora lo sente anche un po’ suo) ed è in quel momento che gli sguardi si incrociano: QR si sofferma un attimo, sorride e poi, mentre sta distogliendo lo sguardo per riprendere il suo lavoro, con la coda dell’occhio vede… la mano di M sfiorarsi la fronte.
    
    L’ha fatto! “Come è potuto succedere?” si chiede in un’eruzione di vergogna. Beh, succede quando il basso ventre prende il comando. La situazione era troppo intrigante ed irripetibile per farla finire. Sì ma ora? Beh, il basso ventre non fa programmi a lungo termine, agisce e basta. Mentre il cervello cerca di elaborare una qualche strategia sensata, QR, ancora sorridente, si siede di nuovo, prende il telefono e digita di nuovo.
    
    “Sono felice di non esserti indifferente. Anzi, penso proprio di piacerti se vuoi che tutto questo continui nonostante l’inganno iniziale e tuo marito prossimo a tornare”.
    
    Poi la bomba atomica.
    
    Infatti, subito dopo ne arriva un altro, devastante: “Senti, perdonami la sfacciataggine, ma non c’è molto tempo e questa è l’unica occasione che ho. Allora: io ho un desiderio irrefrenabile di toccarmi pensando a te. Voglio andare in acqua e farlo. Se tu mi guardassi, sarebbe stupendo, ma mi basta anche sapere che tu sappia cosa sto facendo. Poi prendo le mie cose e me ne vado. Passati ancora una mano sulla fronte se vuoi che lo faccia, ma fallo subito”.
    
    M è spiazzata; negli ultimi 20 ...
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