M’s story. Capitolo 2. Al centro commerciale
Data: 18/03/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: LaraS, Fonte: RaccontiMilu
... evitando il mio sguardo, mentre si asciugava il viso con un fazzolettino preso dalla bustina. “Nonostante tutto, sei stata brava, è stato divertente. Al prossimo gioco non voglio che pensi ad altro che al fatto che sei inferiore. Capito? Vedrai che così piano piano ubbidirai a queste cose in modo naturale, sempre vergognandoti e senza esagerare”. “Lo prometto, padrone, ce la metterò tutta”. “Bene, che ne dici di fare sul serio ora? Ce ne andiamo al sexy shop?” “Va bene” rispose lei, ma notai un certo tremolio nella voce che mi piacque moltissimo.
Entrammo e mi rivolsi al commesso “Mi scusi, vorrei acquistare un vibratore per la mia ragazza, ci può mostrare qualcosa?” Il commesso mi guardò sorpreso, e guardò ancor più sorpreso M. “Certo signore, mi segua” “Sa, io viaggio molto, così spero che non mi tradirà” “Certo signore, abbiamo dei modelli molto efficaci, se mi passa il termine. Ecco, questo vibra solamente, questo si muove avanti e indietro, questo invece esegue delle rotazioni.” “Belli, ti piacciono cara?” “Beh… sì” rispose M. rossa in volto, non sapeva chiaramente cosa dire e doveva essere imbeccata.
“Devi sceglierne uno, come lo vuoi? Grande? Pensa a quando ti masturbi, che movimento ti piace?” Nel negozio c’erano altri quattro clienti che, incuriositi, fecero in modo di stazionare nei paraggi. “Beh lo voglio grande sì, e mi piace la vibrazione, e anche la rotazione, mentre l’avanti – indietro posso farlo io”, disse M. con un evidente sforzo. “Se vuole signore ...
... c’è il modello di lusso: vede fa tutti i movimenti e ha delle cinghie che possono bloccarlo quando è inserito nella vagina, inoltre c’è un telecomando che potrebbe utilizzare lei” propose il commesso. “Uh, bello questo eh?” dissi porgendoglielo. “Avanti, guarda se ti piace, provalo” e così M. afferrò e provò a stringere il grande membro, ad accarezzarlo, mentre io provavo il telecomando. “Non c’è in nero? Sa è una sua passione segreta” “Certo” disse il commesso mostrandone un altro, mentre M. combatteva una difficile battaglia con se stessa cercando di pensare a quanto le avevo insegnato. “Non ha anche qualcosa per il culo? Forza cara, spiega al signore qual è il tuo problema” Attimi di silenzio… M. abbassò lo sguardo mentre con un filo di voce improvvisava: “Beh, vede, dietro l’ho fatto, ma a volte mi fa male, non provo piacere”. “Si signorina, vede per un rapporto anale è necessario usare molto lubrificante, inoltre può abituare lo sfintere indossando dei falli anali bloccabili con laccetti, ce ne sono di varie misure. Questo è piccolo, ma con un ciuffo che cade per fare da coda. Questo è sempre piccolo, senza coda, e può indossarlo anche sotto i vestiti, tutto il giorno: vedrà che in breve si abituerà”
“Ma… non so, ho un po’ paura” “Ma no, cara” risposi io. “Scusate voi…” dissi coinvolgendo gli altri che ormai si erano abbastanza avvicinati “…potete farle coraggio?” “Certo!” dissero i quattro, che non aspettavano altro. “Io lo faccio spesso con mia moglie: deve farlo più ...