iL PRESTITO
Data: 10/10/2019,
Categorie:
Cuckold
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... ferma a pochi metri da casa, Fulvio scende, indossa un loden blu e ha il cappello in testa, ha in mano una valigetta, immagino contenga i “giocattoli” per mia moglie: bussa alla porta al piano terra, sento i tacchi di Franca ticchettare sul pavimento, la porta aprirsi, qualcuno entra, si presenta, la sua voce è profonda, il tono quello di uno abituato ad essere ubbidito: “Sono il SIGNOR Fulvio”sento che ha sottolineato il “signor”…cominciamo bene, penso.. “ e tu devi essere….” mia moglie si presenta, la voce è quella di una persona intimidita . “Piacere, sono Franca..” Fulvio tace per un istante, poi parla a voce bassa: “Sono quella troia di Franca, SIGNOR Fulvio” : mia moglie non capisce subito, ma poi realizza di avere ricevuto un ordine ben preciso e ripete: “Sono quella troia di Franca, Signor Fulvio” “Bene troia, fammi un po’ vedere cosa ho comperato da quello scriteriato di tuo marito: è chiaro che a questo punto Franca doveva essersi tolta la pelliccia, permettendo a Fulvio di studiarsela per bene, lo sento dire: “Belle poppe…” e subito dopo : “Ahia! ” Franca ha strillato: come previsto Fulvio le ha strizzato un capezzolo, che dato il freddo, e anche la situazione, mezz’ora prima avevo notato essere già dritti e duri. “gira su te stessa, troia!” Immagino che Franca esegua, sento un sonoro “Ciack”: evidentemente Fulvio le ha mollato uno sculaccione, ma lei non ha gridato, lo sento commentare: “Mmm, culo morbido, e bello grosso…chinati in avanti, troia!” Mia moglie ...
... esegue senza fiatare, “Apriti le chiappe, troia!” Immagino la scena: mia moglie in piedi, sui tacchi alti che nel mezzo dell’atrio di casa si china in avanti e si apre alla vista e non solo di un perfetto estraneo. Sento il rumore della cerniera che si apre, qualcosa viene appoggiata sulla mensolina dell’ ingresso, poi ancora la voce di Fulvio: “Va bene troia, saliamo in camera, precedimi!” Sento il rumore dei tacchi che si avvicina, resto immobile, la cosa è ridicola, entrambe le persone che stanno salendo sanno che io sono nascosto dentro una stanza, ma in teoria nessuno dei due lo dovrebbe sapere…i due entrano nella camera accanto alla mia e chiudono la porta per mantenerla calda: le pareti sono sottili e si prestano male ad isolare dai suoni, sento Fulvio dire a mia moglie: “Spogliami, troia, e metti i miei vestiti bene in ordine su quella sedia” Evidentemente Franca stava eseguendo, la sentivo muovere qualche passo nella stanza, sicuramente porta un capo alla volta sulla sedia vicina alla finestra Fulvio ormai dev’essere nudo, e quindi si passa alla fase due: “In ginocchio, troia, e prendimelo tutto in bocca!” Sento Franca inginocchiarsi sul parquet della stanza, poi più nulla: la posso facilmente immaginare mentre cerca di accontentare Fulvio: lui non mi ha mai detto di avercelo particolarmente grosso o lungo, mi sento autorizzato a immaginare mia moglie alle prese con un cazzo simile al mio, tutto sommato non impossibile da prendere in bocca magari lasciandone fuori un ...