Fantasie troppo reali
Data: 30/09/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Prime Esperienze
Autore: Alexcont, Fonte: xHamster
... le infilava le dita in bocca, che lei mordeva e succhiava. Un flash. Poi si ergeva dietro di lei, aumentava il ritmo , finché lei non piegava la testa in basso urlante. Un flash. Poi riducendolo nuovamente, si allungava verso il cruscotto e vi appoggiava il cellulare per una serie di autos**tti: la visione di lui da dietro che affondava sino alle palle il suo cazzo in quel culo meraviglioso.
“Ti piace nel culo eh?!”
“Sì cazzo, mi stai sfondando!”
Galvanizzato dalla porcaggine di lei, una volta di più aumento il ritmo; il culo di lei oscenamente largo ormai, scorreva sull’asta sino in fondo ad una velocità frenetica ed improvvisamente nuovamente lei ruppe il silenzio con un verso ferino, ma più singhiozzante delle volte precedenti. Con la faccia stravolta, si girò verso di lui e a fatica articolò “ pass….a… mi …. Il ….ce….ll …”. Lui, sudato e paonazzo, senza nemmeno rallentare eseguì. Dopo qualche secondo alla colonna sonora dell’abitacolo si aggiunse il suono dei tasti dell’apparecchio di lei, cui seguì il suono di linea libera. Pochi secondi dopo dall’altoparlante la voce rotta dall’eccitazione di lui “ Amore..? Come va?”
Lei raccolse le sue forze residue “Am….or…..e” Articolò con voce rotta dai gemiti e dai colpi decisi, impartiti dietro di lei “mi …. St…a. .. sfon…dandooo..oooooo”
“Ti sta aprendo il culo,,,?”
A fatica lei rispose “oh…. Sì… è gros…sooooo …ahhh”
“Da quello che sento non ti dispiace affatto…”
Solo un tappeto di mugolii distorti fece ...
... da contraltare a questa affermazione. Poi improvvisamente, mentre la cadenza dei rumori nell’abitacolo aumentava esponenzialmente, un nuovo urlo a****lesco frantumò il silenzio ….. “aaaahhhh…hhhhhhhhh … go…..dooooooooooo……. st….. oooo … goooo…den…..doooo”
Eccitato e divertito lui “ Amore.. sei proprio una porca lo sai?!”
Fece eco lo stallone, che senza fermarsi , rincarò “Dai diglielo…. Diglielo che godi a farti sfondare il culo ..troia!”
In un ruggito , privo di ogni residuo di pudore lei confessò “aahhhhhh…sì…. God…oooo… sono ….uuuu…naaaa.. troiaaaahhh…. Sfonda…,mi..ancoraaaaa”
Gli istanti che seguirono furono puro delirio . Lui le strinse una mano attorno al collo, l’altra prepotentemente le invadeva la bocca, la stessa che aveva accolto il suo cazzo, come il morso di un cavallo, quasi espressione della dominazione definitiva e nel frattempo il ritmo frenetico continuava. Lei ormai incapace di articolare parole, sempre in collegamento col suo uomo, emetteva solo suoni lontanamente riconducibili alle vocali note.
All improvviso il rumore di corpi bagnati si arresto, la voce di lui, meno ferma del solito, intimò … “ora girati che finisco il lavoro” quindi un grugnito, a****lesco, volgare, totalizzante, infine, il silenzio con in sottofondo solo il respiro affannoso dei due.
Dopo qualche interminabile istante la voce di lei “Amore, scusa devo staccare per fare un’altra foto”
Il flash baluginò ancora una volta nell’abitacolo illuminando gli schizzi di denso ...