RIMINI RIMINI
Data: 30/09/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Etero
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: Falu, Fonte: RaccontiMilu
... ragazzo. Lo sperma, ancora biancastro, si era sparso un po’ sulla parte lucida del tavolo. Rimase ferma per un istante a guardare e a ripensare quello che aveva fatto Tania. Allungò la mano, come aveva visto fare, toccò la parte viscida e ancora calda dello sperma del cameriere con la punta dell’indice. Osservò il liquido lucido sul suo polpastrello, fece di nuovo una pausa silenziosa. Era sola in quella stanza, sentiva lo scricchiolio del legno della barca che ondeggiava sul mare, sentiva il verso dei gabbiani che volavano nel celo alla ricerca di qualche preda, sentiva l’odore dell’olio dei massaggi misto all’odore del sesso. Rapida portò l’indice alla lingua leccando il liquido rimasto sul dito. Lo senti aspro, pizzicare sulla lingua, lo senti strano e allo stesso tempo eccitante, lo sentì come un un brivido che percorre la schiena, lo sentì entrare nella sua testa. Lenta Erica risalì le scale. Il vento le scompigliò i capelli, l’odore di salsedine sostituì il sapore di sesso che le era rimasto in mente. Il sole era caldo ma lei ebbe un brivido, si strinse nell’accappatoio e si diresse verso il ponte. Fabio e Marco stavano brindando, Tania si era seduta in una posa sexy con una gamba accavallata. Aveva indossato un cappello a falde larghe e 2 occhiali da sole; sembrava una scena da film degli anni ‘80. Il cameriere si avvicinò a Erica con un vassoio argento e un drink. “Posso offrirle anche io da bere?” Disse sottovoce con un grande sorriso. Erica lo guardò dritto ...
... negli occhi, poi osservo tutti gli altri che la guardavano. Afferrò il calice e augurò a tutti: “Salute!” Facendo finta di nulla. Ma tutti sapevano. Marco sapeva, Tania sapeva, il cameriere e lei lo sapevano. L’unico allo scuro di tutto era Fabio che, con un sorriso ebete, aveva risposto al brindisi alzando il calice a sua volta.
Capitolo 5 Il giorno era al tramonto e l’elegante “LUNA”, quasi sottovoce, faceva rientro al molo. Le barche ormeggiate scorrevano silenziose lungo i lati della imbarcazione. La giornata era continuata all’insegna della giovialità e dei doppi senesi, sorrisi e strizzate d’occhio si erano ripetute per il resto del pranzo offerto sul ponte e per tutto il pomeriggio. Gli occhi di Erica si erano spesso incrociati con quelli di Marco e con quelli di Tania e quelli di Fabio erano spesso caduti sul corpo sexy della massaggiatrice. Quando i nodi da marinaio avevano bloccato l’imbarcazione al molo erano passate le 6, Marco ordinò al cameriere Tommy, di accompagnare gli ospiti al loro albergo. Fabio ed Erica ringraziarono per la fantastica gita i barca. “Speriamo di aver l’occasione di farne un’ altra, prima del vostro rientro a casa!” Disse sorridendo Marco e osservando Erica con occhi vogliosi di ripetere i giochini erotici della mattinata. Tommy! Ecco il nome del ragazzo, era la prima volta che Erica lo sentiva; aveva assaggiato il suo sperma era ancora eccitata della situazione e non sapeva il nome di quel ragazzo! Un brivido percorse la sua schiena e un ...