RIMINI RIMINI
Data: 30/09/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Etero
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: Falu, Fonte: RaccontiMilu
... piccolo fremito le accarezzò di nuovo le parti intime. Erica era ancora avvolta nell’accappatoio bianco, sulla barca se lo era tolto suscitando commenti decisamente piccanti visto il mini costume. Scesa dall’imbarcazione però si vergognava del suo aspetto. Tommy aprì la pontiere delle BMW nera parcheggiata a pochi passi dal molo e fece salire Erica sul posto dietro al copilota e lasciò Fabio sedersi affianco a lui. Si mise alla guida e partirono rapidamente. Tommy fu molto silenzioso, la cosa non dispiaceva ne a Erica ne a Fabio, entrambi stanchi delle giornata trascorsa. Il viaggio fu piuttosto rapido, la pensione di Erica e Fabio distava a soli 10 min. di auto, ma per Erica furono interminabili. Lo specchietto retrovisore puntava stranamente verso lei e si rese conto che gli occhi di Tommy indugiavano spesso verso il suo corpo, cercando d’insinuarsi nelle pieghe dell’accappatoio per poter guardare ancora le sue intimità poco nascoste. Per un po’ ne fu imbarazzata, forse Tommy aveva preso la strada più lunga per arrivare alla loro pensione, con la speranza di gustarsi per più tempo la vista della donna, ecco perché la strada sembrava così lunga. Dopo un po’, si rese conto che la cosa le cominciava a piacere molto. Si era eccitata molto mentre Tania la stava leccando e Tommy era li a guardare, discostò un po’ le gambe e lasciò i lembi dell’accappatoio in modo da lasciar frugare gli occhi di Tommy sotto il tessuto. Lui sorrise per ringraziare e in modo compiaciuto strizzò ...
... l’occhio senza farsi notare da Fabio. Erica sentì un’altro piccolo fremito tra le gambe e i capezzoli inturgidirsi. Arrivati alle pensione i tre si salutarono con cordialità ed Erica e Fabio salirono alla propria camera. “Sai che ti dona molto il costume di Tania!” disse Fabio osservando Erica che appena varcata le soglia si era sfilata l’accappatoio, vogliosa di infilarsi sotto la doccia. Erica si osservò allo specchio, in effetti le sue forme venivano esaltate da quel micro costume che lasciava poco alla immaginazione. Si rendeva conto che per tutto il pomeriggio aveva messo in bella mostra il suo corpo. Ora capiva le occhiate, le battute e i rigonfiamenti che notava sia in Marco che in Fabio. Era veramente eccitante. I suoi capezzali turgidi si notavano molto e Fabio non poté fare a meno di apprezzarli con lo sguardo. Per un attimo Erica si sentì di nuovo in imbarazzo, ma il pensiero si proiettò alle mattina appena trascorsa. Le sensazioni, i sapori, gli odori, il piacere della giornata le riempirono di muovo la mente. Aveva ancora voglia di sesso. Fabio non aveva lo stesso fisico di Marco, ma lo aveva sposato perchè era dolce, simpatico e comunque piacevole fisicamente. Da sempre l’aveva rispettata e dolcemente coccolata. Si sentiva un po’ in colpa per quello che aveva fatto. Allo stesso tempo sapeva che anche Fabio aveva fatto il furbetto con Tania. Si sentiva in dovere comunque di rimediare alla situazione e il suo stato di eccitazione, la spinse a dire: “Fabio, ho voglia ...