1. RIMINI RIMINI


    Data: 30/09/2019, Categorie: Erotici Racconti, Etero Tradimenti Sesso di Gruppo Voyeur Autore: Falu, Fonte: RaccontiMilu

    ... progetto, senza slip, seduta sopra il lago del suo piacere, rossa in viso, il vecchietto l’ aveva sicuramente vista inarcarsi e godere come una esibizionista in un luogo pubblico. Guardò impaurita Marco che sorridendo disse:” Tranquilla, ho una copia a casa. Sono stato io ad insistere di vedere il progetto qui… tavolino instabile, bicchieri e piccoli spazi.” Erica posò lo sguardo su Fabio, non sapeva cosa dire. Marco riprese:” Facciamo così, oggi è stata una giornata impegnativa, bagagli, viaggio, caldo… ora riposatevi. Domani sarete ospiti nella mia ‘Luna’. Però Erica riprenditi, per un po’ di vino rovesciato, non farei tutto questo dilemma”. “Luna?” disse incuriosito Fabio. “Una delle 5 barchette di Marco” disse Tania con voce sensuale, “secondo me la più bella di tutte, ottima per ambientare un tuo romanzo … Fabio” Il tono si era stemperato. Una risata generale aveva distolto il pensiero a quasi tutti. “Andiamo” disse Marco alzandosi e facendo gesto al cameriere che offriva lui. Tutti si avviarono verso l’uscita, solo Erica si attardò ad alzarsi. Quando lo fece vide tutti i suoi umori sparsi sul sedile, avrebbe voluto pulire ma per non destare dubbi fece finta di nulla. Incrociò, lungo il corridoio, il cameriere che cordialmente salutò augurando una buona giornata ed un arrivederci Quando arrivarono alla porta Erica voltò lo sguardo verso il tavolo e vide il cameriere passare con la mano sul sedile e portarsi le dita alla bocca rapidamente, chiudere gli occhi e ...
    ... gustandosi il sapore.
    
    Capitolo 3 Il sole caldo ed i rumori dello sciabordio delle barche attraccate al molo, fecero catapultare in dietro nel tempo Erica, mentre camminava con i suoi sandali osservando i pescatori seduti sulle seggioline con i cappelli calcati in testa, silenziosi ed in attesa che qualche pesce abboccasse. Ricordava l’odore salmastro del mare e della nafta di quei barconi che partivano e arrivavano al molo. Con la nonna passeggiava di prima mattina e si divertiva a correre da un peschereccio ad un altro per vedere i pesci ancora freschi esposti in scatole di polistirolo, sale, acqua e ghiaccio. Tra i bambini che correvano con le ceste c’era anche Marco, lo avrebbe conosciuto qualche anno dopo; che strana coincidenza. Oggi era li, affianco a suo marito Fabio che distrattamente osservava in giro alla ricerca della “Luna”. Erica sentiva il cuore batterle forte, sapeva che Marco aveva in mente qualche cosa. Era ansiosa ed eccitata ma allo stesso tempo spaventata. In barca, Marco, suo marito e lei, sicuramente li avrebbe scoperti a pomiciare o peggio ancora fare sesso e cosa sarebbe accaduto dopo? Pensieri perversi cominciarono a passarle per la testa, cosa avrebbe fatto, come si sarebbe dovuta comportare; l’eccitazione e la paura erano dentro di lei mentre i capezzoli del suo seno cominciarono a diventare più evidenti anche se nascosti dalla maglietta ed il costume. Per non far vedere la cosa Erica abbracciò forte Fabio che contraccambiò senza una lieve titubanza ...
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