RIMINI RIMINI
Data: 30/09/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Etero
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: Falu, Fonte: RaccontiMilu
... iniziale. “Eccovi! Riposato bene?” La voce di Marco fece sobbalzare Erica provocandole un brivido alla schiena. Fu sorpresa nel vederlo assieme a Tania, la sua Amica speciale (così l’aveva descritta la prima volta che la videro assieme a Marco), forse venuta apposta per distrarre Fabio. Ma questa volta si presentò abbracciato a lei, come fidanzati, amanti o…. Lui bermuda e polo bianchi lei costume rosso lucido, due triangolini che coprivano solo il capezzolo turgido dove apparivano evidenti due pircing. Il gonnellino corto e bianco che lasciava intravvedere due fiocchi del costume in corrispondenza delle anche della donna. Rossetto evidente ed rimmel nero aumentavano quell’aspetto volgare ma tremendamente sexy ed eccitante. Gli occhi di Fabio cadevano spesso in quei dettagli erotici ed Erica non pote fare a meno di notare con la coda d’occhio una certa agitazione da parte del marito. “Seguiteci” disse Marco facendo strada e abbracciando ancora Tania. Erica e Fabio li seguirono osservando la maliziosa mano di Marco che, poggiata sopra il gluteo di Tania, alzava leggermente la gonna lasciando intravvedere la piega del gluteo che si allungava e si accorciava sulla coscia ad ogni passo. Erica pensò che a qualsiasi uomo, la vista di quel gluteo sodo e senza cellulite, parzialmente nascosto in un sensuale vedo non ti vedo, avrebbe suscitato desideri sconci. Anche lei era invidiosa di quel sedere, perfetto, alto e marmoreo; avrebbe voluto anche lei appoggiare la mano e soppesare ...
... quella perfetta porzione di corpo. Come poteva competere con il suo, bello e discretamente sodo, ma non perfetto, non duro come quello di Tania. Cosa avrebbe mai potuto spingere Marco a preferire lei e non Tania? “Ecco la mia piccola!” disse Marco, girandosi all’improvviso e sorprendendo entrambi a fissare il fondo schiena di Tania. Sorrise per l’evidente imbarazzo dei due e indicò un piccolo Yacht bianco ormeggiato nel pontile, vi presento “Luna”. Bianca, lucida ed elegante, sfoggiava come un tatuaggio il suo nome sfavillante alla luce del sole. Le finiture cromate, i vetri oscuranti e un elegante lucido legno scuro, che rivestiva la zona calpestabile, le donavano una signorilità unica e perfetta. Anche la ciambella di salvataggio, bianca e rossa, sembrava essere messa li solo per donare magnificenza alla ‘barchetta’ più che per lo scopo per qui era stata concepita. “Prima io!” disse Tania togliendosi gli zoccoli e attraversando rapida in punta dei piedi il ponticello. “Vieni… Fabio!” disse Tania marcando la prima parola e allungando la mano per aiutarlo a rimanere in equilibrio. “Togliersi le scarpe prima!” aggiunse sorridendo. Fabio attraversò velocemente il ponticello per poi lasciare il posto ad Erica. Tania gentilmente allungo la mano verso Erica che nell’afferrarla però perse l’equilibrio. Due mani forti la presero da dietro, una si appoggio sul gluteo destro l’altra, da sotto il braccio, arrivò fino al seno schiacciandolo in pochino. Marco era stato pronto ad offrirle il ...