1. La ragazza francese


    Data: 22/09/2019, Categorie: pulp, Autore: Carletto2021, Fonte: EroticiRacconti

    ... dotazione di tutto rispetto e se odori come piace a me credo proprio che mi divertirò… quando ti sei lavato qui sotto l’ultima volta?”
    
    “Beh… questa mattina ho fatto la doccia, ma poi sono andato a pisciare almeno tre o quattro volte e non mi sono più lavato, considerando poi quanto ho sudato, ho paura che puzzo da fare schifo.”
    
    “Ma quale schifo! Tu non sai di cosa stai parlando, sicuramente ci sarà anche dello sporco sotto la corona della cappella. La sola idea mi fa eccitare di più.”
    
    La Madonna! Questa ragazza è una maiala impressionante, e, nonostante tutto, mi sto eccitando un casino anch’io. Devo solo decidere cosa fare, se portarmela a casa, ma sono a 20 minuti di macchina, oppure darle una botta qui, subito, nei cessi della discoteca.
    
    D'altronde non sarebbe la prima volta, l’ho già fatto un paio di volte, è uno dei principali motivi che mi hanno portato ad insistere così tanto per avere il pass di questa discoteca/club, cuccare qualche ragazza disponibile non è troppo difficile e i bagni sono notoriamente più un bordello che dei cessi.
    
    Opto per la seconda soluzione, non mi va di portare a casa una francese puzzolente, ucciderebbe per sempre l’aroma del profumo lasciato tra le lenzuola dalla mia bellissima donna… anche se ormai ex, e poi ho il cazzo che scoppia, devo infilarlo quanto prima in qualche buco, non importa quale.
    
    Prendo la palla al balzo: “Ok allora, se è questo che ti piace andiamo alla toilette, quella di questo locale è sempre pulita e ...
    ... molto accogliente, che ne dici?”
    
    “Te lo volevo proporre io, i bagni di questo locale li conosco piuttosto bene”, e mi fa l’occhiolino.
    
    Mi alzo e lei fa lo stesso, si sistema la zip dei jeans e mi segue. Passo davanti ai miei amici che fanno finta di niente, semplicemente mi sorridono, ormai mi conoscono, sanno esattamente cosa sta succedendo e sanno che dopo anche loro potrebbero approfittarne. L’ultima volta, ormai più di due mesi fa, siamo riusciti a portare a casa di Franco due tedesche sposate, noi eravamo in tre e ne abbiamo combinate di tutti i colori, alla fine credevamo d’essere noi quelli che le avrebbero distrutte a forza di montarle davanti, di dietro e in bocca, e invece sono state loro a prosciugarci, due ninfomani pazzesche che ci hanno mandato completamente al tappeto.
    
    Entriamo decisi nel bagno delle signore, è un locale ampio e ben illuminato, sulla parete di sinistra un lungo specchio sovrasta i cinque lavabi, davanti ognuno dei quali una pila di salviette di cotone è a disposizione per asciugarsi le mani, una ragazza con i capelli rossi e due labbra che sembrano i copertoni della bici di mia nonna si sta sistemando il trucco, ci lancia un’occhiata distratta e poi non ci caga più, sulla destra, dopo uno slargo davanti l’entrata, quattro porte delimitano ognuna un bagno, solo quello più in fondo sembra occupato, le altre porte sono aperte.
    
    Cheyenne mi prende la mano e con decisione mi trascina nel primo, guardo con la coda dell’occhio la ragazza allo ...
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