1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (21)


    Data: 21/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... lasciato godere”
    
    “Quindi sei pronta per diventare una delle mie puttane?”
    
    “si padrone, voglio continuare a fare tutto ciò che mi chiederete”
    
    “vedi nessuno obbliga tua moglie, senza che tu lo sapessi era già una puttana che voleva diventare veramente” Restai senza parole ma capii che nella sua permanenza in quella gabbia Mia si era abbassata anche a quell’abiezione. “come hai potuto, a tutto c’è un limite, meriti davvero di non uscire più da questo inferno… cosa hai fatto….” Le ripetei preso dall’ira “avrei potuto accettare tutto a questo poi…”. Jamaal sorrise “deve essere educata e vedrai fin dove la saprò condurre” e mi mise tra le mani il frustino che strinsi con rabbia.
    
    Mia mi guardò con rassegnazione “il mio padrone – e ripeté quel nome ormai con naturalezza – ha ragione sono diventa quello che vedi, guardami in mezzo a questo cesso, una puttana che ha bisogno di essere umiliata e trattata come una cagna in calore. Sono io a chiedere che lui non abbia alcun rispetto per me, lui è il mio padrone, il mio macro io solo la sua schiava la sua puttana.”
    
    Ora me ne stavo facendo una ragione e godevo pure io della sua vergognosa umiliazione. La seria prof, la mia deliziosa moglie non avrebbe immaginato di passare un solo momento di degradazione così intenso mentre ora di fatto era diventata realmente la schiava di quell’uomo. Capii che quei tatuaggi imposti e accettati sarebbero serviti in ogni momento a far in modo che tutti sapessero chi fosse realmente. La ...
    ... immaginai con indosso un bikini con me su una qualsiasi spiaggia e vedevo già i sorrisetti delle persone che avrebbero letto quelle scritte e compreso il suo stato.
    
    Jamaal la prese per i capelli “ringrazia tuo marito e per farti perdonare chiedigli di frustarti”.
    
    Restai allibito.
    
    “Perdonami se puoi amore mio ma sappi che ti amo e ti ringrazio di avermi fatto scoprire e accettare questa mia natura… ti prego puniscimi”
    
    Quella richiesta mi destabilizzò e visto che non reagivo Mia con un filo di voce mi riprese “frustami ti prego” ripeté con eccitazione “frusta quella puttana di tua moglie”
    
    Alzai il frustino tirai un colpo poi un secondo, forse leggeri tanto che lei non fiatò. Mi bloccai. Jamaal mi rubò il frustino dalle mani e tirò un colpo ben più potente sui glutei di Mia. Lei sobbalzò con un gemito e quasi volesse rimproverarmi di non essere stato io ad averla scudisciata come avrei dovuto, si rivolse a lui “grazie padrone, me lo merito,mi avete fatto comprendere che il mio posto è ai vostri piedi, che il mio piacere sarà di appartenervi e di trasformarmi nella vostra lurida cagna.” Poi rotolandosi nel fango mi guardò “Ora avrai capito che gli appartengo e che dovrò adattarmi ai suoi ordini e soddisfare ogni sua richiesta. Volevi tornare in Italia ed io resterò qui umiliata e sottomessa sempre di più. Il mio posto è quello di una schiava e di puttana che non ha altro scopo dell’ubbidienza totale al mio padrone. ”
    
    Quel suo ringraziamento era significativo lo ...