Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (21) - Racconti Erotici

Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (21)

... ringraziava per averla trattata come mai nessuno l’aveva fatto. Capiva il significato di appartenere a quell’uomo e di soddisfare tutte le sue richieste. Mia non esisteva più,l’avevo persa definitivamente. Ero stato ripagato della stessa moneta che un gioco capriccioso mi aveva tentato ed a cui non mi ero opposto.

Jamaal sorrideva “vostra moglie è mia, lo è dal momento che ha firmato il contratto di schiavitù sapendo a cosa sarebbe andata incontro. Mi appartiene e diventerò sempre più esigente anche più severo più di quanto non lo sono mai stato con le mie puttane. Ne farò la puttana delle mie puttane a cui dovrà comunque ubbidienza,sarà la loro serva. Ma come sapete non significa che resterà sempre con me. La potrò vendere prima o poi a un altro se mi converrà e – si rivolse a lei – tu sarai venduta e rivenduta come una semplice mercanzia”.