1. Incontro casuale


    Data: 12/09/2019, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... rivestii senza neanche lavarmi perché volevo tenermi il suo profumo sulla pelle, indossai le mutandine, il reggiseno la gonna, il maglione e scappai via di corsa era quasi notte fonda dandoci un ultimo bacio.Passò qualche giorno e sentivo sempre più crescere il desiderio di Janine, del suo enorme cazzo che mi aveva riempita dappertutto. La voglia arrivò al punto che una mattina, al lavoro, mi rifugiai in bagno e mi sgrillettai per la prima volta in ufficio.La sera feci la stessa strada nella speranza di incontrare Janine dove ci eravamo incontrate la prima volta ma non fui fortunata. Cercai di ritrovare l’abitazione ma non ricordavo bene la strada e quindi non ci riuscii.Provai a chiamarla al telefono ma era spento; pensai che fosse al lavoro da qualche ‘cliente’. Così nel ripercorrere un’ultima volta quella strada la vidi che scendeva da un’auto avviandosi a casa. La seguii, attesi che rientrasse, aspettai un paio di minuti e suonai il campanello.Janine mi aprì la porta con un gran sorriso, si ricordava di me.“Come stai ?” mi chiese con il suo inconfondibile accento “Vieni accomodati”.Il nostro colloquio fu breve perché quella sera Janine aveva un impegno a casa di amiche trans tutte ...
    ... brasiliane come lei. Era una festa di compleanno mi baciò e andai tristemente via; avevo voglia di essere scopata. Infatti già immaginavo una serata come quella dei giorni addietro ed invece tristemente avvolta nel mio cappottino rosso mi incamminai verso la mia automobile.Non avevo voglia di fare qualcosa con Fabiola e Corrado e, dopo aver conosciuto Janine e il suo ciondolino, non riuscivo ad avere voglia di altro.La notte rivedevo la scena iniziale dell’incontro quando per la prima volta vidi di quel cazzo già grande ma ancora floscio nelle mani di Janine che prendeva corpo. Il solo ricordo mi faceva bagnare le mutandine senza nemmeno sfiorarmi.Il ciclo mestruale venne a proposito a tranquillizzarmi e a sbollentare le mie voglie.Mancavano pochi giorni alla festa di compleanno di Fabiola ed ancora non avevo preso accordi con Janine.Sognavo già di essere aperta e godermi qual ‘ciondolino’ tutto speciale davanti ai miei due amici.Dovevo ricambiare e non volevo fare brutta figura; infatti Fabiola lei per il mio compleanno mi aveva regalato un braccialino in oro bianco bellissimo e un bigliettino romanticissimo e volevo ricambiare in modo degno anche se le mie possibilità erano limitate rispetto alle sue. 
«1...3456»