La Caduta. oltre il confine (2)
Data: 09/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... vapore iniziare a salire.-Questo é Narghilé. Nella tua lingua lo chiamereste Fumorum Aspirator. Tieni.-, mi disse porgenodmi una delle pipe.L’oste accese il fuoco. Ferius mi disse di aspettare e poi di portare alla bocca la pipa e inspirare. Un sapore fresco e piacevole mi riempì la bocca, aveva un retrogusto asprognolo.Non abituato, tossii. Ferius, apparentemente a suo agio, sorrise.-Prima volta, eh? La tua gente non sa godersi la vita. Narghilé rende tutto più semplice. È un modo di far la pace. Usanza antichissima, sai?-, chiese. Pareva già più sciolto, lo scoppio d’ira di prima dimenticato, almeno apparentemente. Io annuii.-So che la vostra gente ha quest’usanza da molto prima del Cataclisma.-, dissi. Ferius sorrise e annuì, gli occhi socchiusi in un’altra boccata. Passammo così un’ora buona, poi ci alzammo, Ferius pagò e tornammo verso casa.
La cena trascorse piacevole, ma ormai mi pareva chiaro che anche Ferius pretendesse una decisione da parte mia. Infine gli dissi che mi sarei diretto verso il porto di Nuakchott, molto distante da lì.Ferius annuì. Disse che avrebbe organizzato il viaggio con i suoi. Salii verso la mia stanza. Lo sentii discutere animataente con qualcuno. Riconobbi la voce di Fatma. Sospirai. A dispetto dei miei sforzi, la giovane non intedeva rassegnarsi agli eventi.Se non altro, Ferius non poteva biasimarmi.Mi assopii. Mi svegliai un indefinito tempo dopo.Sentì la porta aprirsi. Fatma comparve sull’uscio. Si sedette accanto a me.-Domani vengo ...
... con te.-, disse. Decisa. Io la guardai. Scossi il capo.-Tuo fratello…-, iniziai. Lei si avvicinò. Era vicinissima. Sentii il cuore battere forte, fortissimo. Il sangue scorreva più rapido.-Lui non capisce.-, sussurrò lei. Si avvicinò ancora e mi baciò.Fu un bacio soave, leggiadro, come il battito d’ali di una farfalla.-Io…-, iniziai. Lei mise un dito sulle mie labbra.-Non parlare.-, disse. Mi baciò di nuovo. Né io né lei eravamo abilissimi in tal senso. Lei mi abbracciò.Poi la porta si spalancò. Ferius irruppe.La sua espressione fu sorpresa, furente, poi si disgregò in una serie di emozioni talmente rapida da impedire ogni possibile reazione. Feci per parlare, ma mi precedette e, con mia sorpresa, non parlò di ciò che stavamo facendo.-Preparatevi. Dovete andare.-, disse con tono secco e urgente..-Dove?-, chiesi, confuso.-Via. I Romanei… Sono arrivati. l’Amir di Fez, Kadhir Bey Al-Bakhir, che Dio lo protegga!, sta trattando per evitare un conflitto, ma la posizione degli stranieri é chiara: vogliono te. Kadhir sa che l’ospitalità é sacra ma i mercanti e i traffichini fanno i conti. Ti cercheranno e ti cattureranno, per venderti agli invasori.-.-Ma se non mi consegni…-, iniziai io.-I Romanei hanno messo le cose in chiaro. Se non ti consegneremo entro quattro ore, ci attaccheranno.-. dichiarò Ferius.-La legge dell’ospitalità é sacra!-, esclamò Fatma, ancora abbracciata a me ma evidentemente sconvolta, -Non possono…-. Ferius la guardò.-Sai anche tu che abbiamo fatto guerre e ...