Natale 1972
Data: 05/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti
... venire è lo schiavo del ragazzo che spara più lontano. Il ragazzo che viene di meno è schiavo di chi viene di più."
Disse Daniele
Di solito andavamo a masturbarci vicino al mio letto per vedere quanto uno sparava. Non avevo mai detto a nessuno di loro che tenevo da parte la coperta sporca in modo da poter annusare e toccare in seguito eventuali resti. Quella volta speravo che ci restassero sopra quattro serie, sarebbe stata la prima volta.
Michele era molto rumoroso! Il suo prepuzio faceva un rumore forte e umido mentre si masturbava. Riuscivo persino e sentirne l’odore. Daniele se lo stava menando come se la sua vita dipendesse da questo, lo faceva così velocemente che la sua mano era una macchia confusa. Fabio si stava massaggiando il grosso cazzo con tanta forza ma non così velocemente, torcendolo anche un po’ nel pugno.
Ma riuscivo a sentire l'odore di Michele. Un odore muschiato e secco. Mi piaceva, mi colpiva veramente.
In meno di un paio di minuti stavo sparando con il mio carico contro il muro dall'altra parte del letto. Il primo colpo naturalmente. Mi trattenni a malapena dal gemere forte. Lo feci sottovoce, penso di aver sparato otto o nove volte e di aver lasciato una scia di macchie bianche di sperma sul mio letto.
"Fottutamente bello! Ma guarda questo!"
Disse Daniele
Si accarezzò ancora qualche volta, poi gemette, tenne la mano ferma sul cazzo per un tempo che sembrò infinito. Poi una specie di goccia gocciolò fuori e gli accarezzò il ...
... cazzo, poi un'altra goccia e poi un lungo fiotto di sperma schizzò fuori, a metà strada verso il muro. Quindi sparò una sottile striscia di sperma che gli cadde appena sotto il cazzo e sulla mano. Mi sembrò che fosse uscito qualche cosa, ma non molto.
"Non come Corrado, per niente!"
Il commento di Fabio era superfluo.
“Ho provato a creare un sacco di pressione, ma ho aspettato troppo a lungo, amico. Fanculo."
Fabio e Michele continuavano ad accarezzarsi mentre continuavamo a giocare con i nostri uccelli bagnati e appiccicosi. Quanto avrei voluto accarezzarglielo, volevo dannatamente sentire il suo sperma caldo, appiccicoso e scivoloso sul suo cazzo liscio e caldo. A me continuava a rimanere duro, a Daniele no, anche se non gli era diventato completamente molle.
Poi Fabio disse: "And the winner is..."
E sparò un enorme fottuto carico. Voglio dire, mi fece vergognare del mio volume. Era come in alcuni di quei video porno in cui i ragazzi vengono così tanto che ti viene da pensare che ci sia dietro un trucco. Solo sei colpi reali, ma erano così grossi e spessi! Il primo atterrò appena sotto di lui, ma il secondo arrivò quasi fino al primo di Daniele. Poi quattro colpi meno distanti, ma ognuno così voluminoso! Probabilmente sarebbe stato sufficiente per riempire un bicchierino e ne sarebbe anche avanzato. Sorprendente!
"Dannazione!"
Mi sentii dire.
"È stupefacente!"
Confermò Daniele.
"Se venissi così tanto, le mie palle dovrebbero spremersi fino a ...