1. Natale 1972


    Data: 05/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... l'altro e la mia saliva, strofinandolo sulla testa con la lingua.
    
    "Santodio!"
    
    Pulsazioni, sussulti, niente schizzi, ma sentii un fluido denso un po' più caldo aggiungersi a quello che stavo leccando e strofinando intorno alla sua cappella lunga e calda.
    
    "Wow!"
    
    Pulsazioni, sussulti, niente schizzi. Ero sicuro che questa volta non fosse uscito quasi nulla. Le sue gambe si piegarono sul pavimento. Tirò via la cappella.
    
    Vidi il suo uccello sussultare di nuovo e sentii la sua prostata tentare di eiaculare altro sperma, ma apparve solo una goccia nel foro bordato di rosso del suo glande viola, che rapidamente colò lungo il pene rosso e pulsante. Era grumosa e liquida allo stesso tempo.
    
    Sussultò ancora, e ancora, e ansimò.
    
    Assaporai a lungo il suo sperma che avevo in bocca. Sentii la sua prostata dare altri due piccoli fremiti, poi riposare.
    
    Il suo cazzo pulsò più volte, poi iniziò a sgonfiarsi rapidamente. Era luccicante della mia saliva e del suo sperma e il prepuzio rotolò rapidamente sul lungo glande viola. Una goccia del suo ultimo sperma riempiva ora l'apertura nel suo prepuzio.
    
    "Porca troia!"
    
    Gracchiò mentre ansimava pesantemente.
    
    "Era..."
    
    Io deglutii.
    
    "È stato fantastico!"
    
    Dissi.
    
    Il suo ...
    ... cazzo era a mezz'asta, diretto a diventare flaccido. Il prepuzio ora nascondeva completamente il lungo glande e pendeva verso il basso, il cazzo pulsava ancora di tanto in tanto. Un'ultima goccia del suo seme scorreva lungo la parte inferiore del suo cazzo, dirigendosi verso il suo scroto increspato. Le sue palle erano svanite dentro di lui.
    
    Rabbrividì dalla testa ai piedi.
    
    Io risi.
    
    "Non male, me lo lasceresti fare di nuovo?"
    
    Chiesi.
    
    "Diavolo sì!"
    
    Disse ridendo.
    
    “Solo non adesso! Non mi diventerà duro di nuovo per giorni."
    
    Io risi.
    
    "Beh, diciamo più tardi, comunque."
    
    Aggiunse.
    
    Mi sedetti accanto a lui. Potevo sentire il calore del suo corpo. Ci sorridemmo. Mi sentivo davvero... a disagio. E felice. E soddisfatto.
    
    Il mio cazzo era quasi mezzo duro, ma non si sarebbe irrigidito completamente.
    
    "Corrado?"
    
    "Si?"
    
    Rise, poi mi mise un braccio sopra la spalla. Misi il mio sopra il suo. Sembrava... davvero fantastico.
    
    Poi mi baciò.
    
    Non avevo mai baciato nessuno prima. Nemmeno mia madre da anni.
    
    Poi fu più di un bacio. Le nostre labbra si aprirono. Lingue. Poi finì.
    
    Stavo guardando i suoi occhi blu incredibilmente gelidi.
    
    "Vorrei restare la notte, invece di Daniele."
    
    "Anch'io," sospirai. 
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