Natale 1972
Data: 05/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti
Mancavano tre giorni a Natale. Noi quattro eravamo fuori a fare una battaglia a palle di neve, la prima dall’inverno precedente. Non aveva ancora nevicato quell'inverno, quindi decidemmo di approfittarne.
Probabilmente può sembrare strano, quattro ragazzi del liceo che giocano a palle di neve, ma eravamo tutti e quattro un po' strani.
Sono Corrado, ho capelli ricci castano scuro, occhi marroni e sono il più peloso fra di noi. Avevo avuto i peli sul pube, sul petto e sotto le ascelle prima degli altri. Non ero il più alto, anzi un po' piccolo, ma la pubertà mi raggiunse prima degli altri. Avevo anche peli sulle gambe e sulle braccia. Sono stato il primo ad eiaculare quando ci masturbavamo insieme. Forse era perché sono gay e mi divertivo più degli altri. Così almeno pensavo.
Daniele era il più normale, immagino. Biondo, atletico e fusto. Un po' muscoloso, ma non eccessivamente. Era nella squadra di nuoto e presto probabilmente avrebbe avuto una ragazza. Occhi marroni profondi e sopracciglia bionde sottili. Era il più piccolo, anche più basso di me ed era stato l’ultimo ad avere peli e sperma.
Anche Fabio era biondo, magro e muscoloso. Faceva parte anche lui della squadra di nuoto. Era di altezza media con peli dorati su braccia e gambe, un po' più lunghi sul petto.
Aveva una specie di ragazza che gli aveva fatto alcuni lavori manuali e un paio di pompini di cui ci aveva parlato.
All'inizio non gli credevamo ma poi ci ricredemmo.
Aveva gli occhi verdi più ...
... belli che avessi mai visto. Per non parlare di un culo da far sciogliere l'asfalto. Era il più alto e aveva il cazzo più grosso che avessi mai visto. Lo avevamo misurato, sedici centimetri e mezzo l'estate prima di iniziare il liceo e allora aveva solo qualche pelo sull’inguine. Era sottile e curvava a sinistra e verso l'alto. E che bello scroto! Wow! Di quelli grandi che colpivano.
Michele era il più goffo. Aveva capelli rossi, ma tutto il corpo era così liscio che si sarebbe potuto pensare che non fosse ancora nella pubertà. Però aveva un bel cazzo lungo e grosso. Piccole palline e un sacco rosa. Era magro e alto, e l'unico colore su di lui oltre al rosa e al bianco erano le sue lentiggini che aveva dappertutto. Gli occhi erano blu ghiaccio e le labbra più rosse che abbiate mai visto.
Sì, sapevo come erano fatti tutti ed esattamente come erano da nudi. Eravamo tutti amici da quando avevamo iniziato l'asilo. Vivevamo tutti nello stesso isolato e trascorrevamo insieme ogni secondo possibile. Eravamo i quattro moschettieri.
Facevamo il bagno insieme da quando eravamo bambini. Ci eravamo cambiati i vestiti uno di fronte all'altro. Avevamo sperimentato l'uno con l'altro dozzine di volte. Avevo avuto tutti i loro cazzi in bocca ed il mio cazzo in tutte le loro bocche. Ci eravamo anche masturbati a vicenda un paio di volte al giorno, prima che qualcuno di noi arrivasse alla pubertà. Adoravo quelle situazioni, cazzo!
Il giocare nudi fu un po' rallentato dalla pubertà, e ...