Natale 1972
Data: 05/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti
... Michele.
Daniele mise la fiamma alla fine della sua canna e inspirò. Tossì come un matto e ci mettemmo tutti a ridere.
Ci passammo l'accendino, io ero l'ultimo. Aveva un sapore orribile. Tossii, come tutti gli altri. Nessuno di noi si tirò indietro.
Migliorammo, riuscivamo a trattenere il fumo il più a lungo possibile. Quando la metà della nostra canna era stata fumata, non tossivamo più, ma ridevamo a crepapelle.
Quando diventarono troppo piccole per tenerle in bocca, le passammo a Daniele, che le mise nel sacchetto.
Eravamo tutti come... fatti. Era divertente da morire. Mi sentivo come se fossi in uno sciroppo denso. Ma allegro. Felice. E arrapato. E... mi sentivo semplicemente alla grande.
"Entriamo a riscaldarci."
Disse Michele.
"Ho una dannata sete."
Entrammo e ci togliemmo cappotti e scarpe. Andammo in cucina a prendere da bere.
"Niente cibo. Il fratello dice che rovinerebbe l’entusiasmo. Combattete la fame almeno a fino a quando l’entusiasmo inizia ad indebolirsi."
Bevemmo velocemente.
Ero così arrapato che avrei potuto offrirmi per succhiarli tutti. Lo presi persino in considerazione. Ci sognai persino ad occhi aperti. Notai come eravamo distribuiti nella stanza. Talvolta ridacchiavamo. Sembravamo tutti felici e ... distanziati. Questo era davvero molto divertente.
"Sono fottutamente fradicio."
Gemette Fabio. Si tirò via la camicia.
"Qualcun altro?"
Lo eravamo tutti bagnati fino alle mutande.
Poi ebbi ...
... un'idea.
"Toglietevi i vestiti bagnati e mettiamoli in lavatrice."
Andammo in bagno e ci spogliammo. Faceva fottutamente caldo! Dovetti lottare per non avere un’erezione mentre cercavo di non farmi vedere mentre li guardavo spogliarsi.
"Gettate la roba bianca qui e la colorata in macchina, li laverò e li asciugherò."
Presto fummo tutti nudi. Una vista fottutamente eccitante, devo dire. Da un momento all'altro mi sarebbe diventato duro, ma cercavo di pensare ad altre cose per evitarlo.
"Le felpe sono nel terzo cassetto della mia cassettiera."
Dissi.
Si avviarono verso la mia camera.
Non era possibile che maneggiassi la loro biancheria intima senza guardarla. Daniele indossava gli slip, l'unico di noi che lo faceva ancora tranne me. Quel giorno erano blu con profili bianchi. Avevano un odore speziato e muschiato, umidi per il suo sudore inguinale.
I boxer di Fabio e Michele non erano così interessanti, a parte i loro odori. Lo giuro, l'odore di Michele era come se ci avesse soffiato dentro mentre giocavamo all’aperto. Conoscevo l'odore di sperma e, lo giuro, i suoi boxer odoravano di sperma essiccato. Amici, altro che farmelo diventare duro!
Dopo aver iniziato il carico nella lavatrice e aver fatto scendere la mia erezione a qualcosa di simile a un normale uccello, tornai nella mia stanza.
Fabio era lì in tutta la sua gloria, ancora nudo, l’aveva completamente molle e lo metteva in mostra.
"Come mai è diventato ancora più lungo?"
Chiese Michele.
"Sono ...