Come salvare un matrimonio.... 2
Data: 15/08/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... televisione, ma mi addormentai sul divano.
Il mattino successivo prima di uscire trovai un messaggio di Massimo su Whatsapp che mi preannunciava una sua telefonata verso le undici.
Ero un tantino in ansia su cosa volesse dirmi, ma l’esperienza mi insegnava di non precorrere i tempi.
Puntuale come un orologio svizzero, alle undici il telefono squillò.
“Ciao prof. Come va?” chiese
“Bene e voi?”
“Bene, volevo dirti che per sabato è ok, ma la sera, anche sul tardi, dobbiamo tornare a casa; mio figlio, domenica mattina, ha bisogno di un passaggio: sai, egli gioca in una squadra di pallacanestro dilettanti.
Credo non ci siano problemi per te, vero?”
“Ok, nessun problema; io domani, dalle dodici in poi, sono a casa; venite, pure, quando volete.”
“Grazie, un abbraccio da parte mia e di Adriana” e chiuse
Dal tono della voce sembrava tutto procedere per il meglio; ora non restava che aspettare il sabato e portare a compimento il progetto finale.
La mattina presto uscii per fare un po’ di jogging. Ero perplesso sul se Adriana fosse riuscita ad assecondare fino in fondo il mio progetto.
Rientrai e mi preparai per l'incontro. Senza vestirmi in modo formale, optai per un abbigliamento casual: solo pantalone di lino, camicia bianca e mocassini senza calze.
Misi in ordine lo studio e poi una bella pulizia al bagno.
Poco prima delle tredici, feci una colazione leggera e, dopo, mi ritirai in studio ad aspettare i miei "pazienti".
Erano ...
... appena passate le quattordici e trenta, quando suonò il citofono:
erano loro, aprii il portone e in men che non si dica li vidi uscire dall'ascensore.
Adriana, secondo le mie indicazioni, indossava lo stesso vestito dell'ultima seduta, le stesse scarpe e lo stesso trucco.
Massimo la precedeva di un passo e fu il primo che salutai, un abbraccio caloroso e una stretta di mano, ma rimase di stucco quando, abbracciando Adriana, ci baciammo voluttuosamente in bocca.
Ovviamente il tutto era concordato e, a dire il vero, oltre l'ottima interpretazione, v'era stato anche un grande trasporto.
Massimo non disse una parola! Ci accomodammo nello studio, e prima di cominciare chiesi se avessero bisogno di qualcosa: Massimo chiese di poter andare in bagno.
L'ansia fa di questi scherzi.
Nei pochi istanti che restammo soli, Adriana esordì:
"Va bene così?"
"Sei stata grande! Dobbiamo portarlo ad un livello di gelosia e di coinvolgimento tale da capire quale sarà la sua reazione" risposi.
"Ma devo fare tutto, tutto?" insisté.
"Sì! è necessario! Spero non ti dispiaccia" proseguii.
"Affatto e, credo, ti sia chiaro quanto cercherò di esser brava"
Massimo rientrò e si sedette davanti alla scrivania insieme alla moglie.
"Allora, Massimo, vuoi iniziare tu a.... esporre?" dissi
Così raccontò come aveva consultato lo specialista, la visita, le analisi di laboratorio ed il buon esito di ogni cosa, che evidenziava che era tutto a posto e non c'era nulla di ...