Sempre avvolgente
Data: 06/08/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... d’accomodarsi nella sala da pranzo, lei stessa si riservò un posto a capo tavola dove all’opposto sedeva Fabio, poi suonando una campanella avvisò che si poteva iniziare a soddisfare le richieste. L’ingresso di Sebastiana fu accolto con mormorii d’approvazione e di gradimento, in quanto era davvero graziosa e molto garbata, perché si muoveva con distinta avvenenza e le sue nudità diventavano uno spassoso ornamento e un delizioso condimento. Di frequente capitava inoltre che mentre serviva, sia mani maschili quanto femminili s’insinuassero di proposito fra le sue cosce risalendo sino alle grandi labbra, schiudendole quasi a verificare il suo stato d’eccitazione, in altri momenti si spingevano insolenti e oltraggiose in ogni orifizio, mentre lei doveva rimanere immobile in attesa che le fosse concesso di rientrare in cucina. Lo sguardo di Fabio frattanto non l’abbandonava un istante, pronto a intervenire adoperandosi a ogni suo minimo segno d’insofferenza, dato che spesso i loro occhi s’incrociavano e il suo sorriso appena abbozzato l’avvolgeva interamente in una sorta di muta e di tacita partecipazione.
Al caffè, qualcuno le ordinò di concedere l’uso delle sue labbra per donare piacere e lei obbediente eseguì più d’una volta di fronte a tutti, qualche donna gradì le sue attenzioni quando la fece mettere dinanzi la propria sedia a quattro zampe, afferrandola per i capelli e dando il giusto ritmo al suo capo. Sebastiana fu angariata, sfruttata e usata da tutti, ...
... sentiva la sua eccitazione salire sempre di più, oramai la fica le pulsava di desiderio e il piacere di sentirsi un oggetto scuoteva elettrizzando la sua fantasia, poiché tutto diventava beffardo, illusorio e irreale. Quando ebbe appagato l’ultimo commensale, giacché stava per ritirarsi nelle cucine fu fermata da un gesto della padrona di casa, che afferrata per mano la condusse in un’enorme stanza in cui c’era un letto circolare. Sebastiana la guardò perplessa, poi le fu detto di spogliarsi completamente, fu rapidamente bendata e fatta sistemare di sopra:
‘Tra poco, iniziò a spiegarle Marzia, verranno tutti qui. Chiunque ti potrà usare come gli andrà a genio e non ti sarà permesso di smettere, sino a che non saranno soddisfatti. Sappi che Fabio m’ha incaricato di riferirti che non prenderà parte, però sarà sempre vicino a te, ciononostante non interverrà fuorché non lo chiami’.
Sebastiana rimase sola e sdraiata su quel letto, la benda e il non sapere quando e chi entrasse, se da solo o insieme, la faceva sentire più essenziale e sguarnita che mai, giacché avvertiva un senso di paura e nello stesso tempo un misto d’inconsueta eccitazione. Avvertì una presenza prima ancora del tocco leggero d’uno sfioramento, poi mani delicate e piccole iniziarono a percorrerla, dita che salivano lentamente partendo dalle caviglie, sempre più su lungo i fianchi sino a soffermarsi sui capezzoli, indugiare lievemente in un movimento circolatorio e poi stringere con forza i seni in una stretta ...