1. Sempre avvolgente


    Data: 06/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... fuori di certi frangenti diventava sempre galante e protettivo. Rimasero in silenzio, dato lei avrebbe voluto sapere dove sarebbero andati e che cosa lui avesse in mente, ma era istruita che le sarebbe stato riferito tutto a tempo debito. Tutto questo l’eccitava terribilmente, il pensiero che lui potesse possederla come e quando voleva, poiché la faceva bagnare fra le cosce, in quanto sentiva già una certa umidità, si domandò persino se la gonna o il sedile potessero sporcarsi, per il fatto che lui potesse sentirne l’odore giacché tutto questo era così intenso. L’auto lasciò il centro abitato e si diresse verso le campagne, Fabio guidava in silenzio, ma continuava a guardare sott’occhio la sua cucciola, perché gli piaceva molto e l’aveva condotta con cura alla scoperta di sé stessa. C’era stato un momento in cui credendo di non poterle dare più nulla, era stato sul punto di lasciarla camminare da sola, ma per fortuna non lo aveva fatto. Il loro legame era cresciuto sempre ogni giorno di più e lei non si era giammai tirata indietro, fiduciosa e ottimista delle mani in cui si era affidata, lui le lanciò un ultimo sguardo pieno d’orgoglio, poi iniziò a parlare, siccome adesso era giunta l’ora di sapere che cosa avrebbe dovuto compiere:
    
    ‘Stiamo andando a una cena presso amici, la festa si terrà in una villa e ci saranno varie persone, alcune un po’ particolari’.
    
    A questo punto volutamente tacque lanciandole uno sguardo e lasciandole il tempo di domandare. Lei lo guardò ...
    ... incuriosita, però serena, considerato che con lui al fianco non doveva intimorirsi di nulla, poiché si sentiva pronta ad adeguarsi e ragionevolmente a ubbidire, dal momento che era evidente che non sarebbe stata una semplice cena, tuttavia non era consapevole che cosa le sarebbe stato chiesto di mettere in atto. Comprese sennonché dal suo silenzio, giacché s’aspettava delle domande e cercando le parole adatte gli domandò:
    
    ‘Potrei sapere, che cosa desideri che faccia e chi sono queste persone particolari?’.
    
    ‘In realtà sono amici e amiche, ci saranno dei dominatori e delle padrone e ognuno porterà con sé la propria schiava o il proprio schiavo. Io voglio che tu mi faccia essere orgoglioso di te di fronte a tutti. Quando arriveremo, io ti porterò dalla padrona di casa e ti metterai ai suoi ordini per servire a tavola insieme con gli altri e sarai a completa disposizione di tutti i presenti. Ripeto, qualunque cosa ti venga richiesta eseguirai, io interverrò soltanto se riterrò la cosa superiore alle tue forze, però sono sicuro che non mi deluderai facendomi fare brutta figura, vero schiava?’.
    
    Queste ultime parole furono quasi sussurrate, ma la domanda finale era stata a modo di rimbrotto, un vero monito, così come una sferzata che non ammetteva eccezioni né repliche. Sebastiana sentiva che avrebbe fatto di tutto per ubbidire attenendosi al suo volere, che non desiderava altro e che la sua gioia sarebbe stata il veder brillare i suoi occhi, il leggere distintamente la sua ...
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