1. Sempre avvolgente


    Data: 06/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... che te lo dica io, perché non desidero che tu possa trovarti a disagio e d’impaccio. Fabio t’ha affidato a me, in quanto m’ha raccomandato d’avere sempre la massima cura nei tuoi confronti, dal momento che t’ha definito il mio fiore delicato. Dai siediti’ – così dicendo s’accomodò su d’una poltroncina indicandone un’altra:
    
    ‘Ogni tanto capita che c’incontriamo per una cena, perché &egrave un modo piacevole di stare insieme, dato che in queste occasioni quando c’&egrave una nuova schiava o un novello schiavo, il suo signore adora presentarla a tutti e mostrare la sua obbedienza, poiché &egrave un modo d’esserne orgogliosi. Lei serve a tavola, poiché &egrave a disposizione dei presenti per qualunque cosa venga chiesta, non soltanto per servire, capisci. Tutto ciò &egrave una specie d’esordio, d’introduzione, in cui tutti la possono usare come aggrada sotto l’occhio attento, pronto e solerte del padrone. Ti potrà capitare di tutto e il tuo compito sarà d’esaudire ogni desiderio. Tu hai la facoltà da questo momento d’accettare o di rinunciare se non te la senti, Fabio m’ha incaricato di dirti che non ti punirà se non lo farai, perché in questo caso aspetterai qui la fine della cena e poi andrai via con lui, senza che nessuno ti veda. Ufficialmente avrai avuto un malessere per l’emozione, io t’avrò lasciato riposare. Desideri pensarci un poco? Posso lasciarti da sola se lo vuoi e tornare dopo’.
    
    Detto questo iniziò ad alzarsi, ma fu subito fermata dalla sua voce:
    
    ‘Aspetti ...
    ... un attimo. Fabio &egrave il mio padrone e desidero fare ogni cosa per compiacerlo e vederlo d’essere soddisfatto della sua schiava, perché m’ha sempre condotto per mano e non m’ha mai abbandonato. Non desidero altro che dimostrargli quanto sia ben riposta la sua fiducia, perché il suo piacere &egrave pure il mio piacere. Io sono pronta, non ho bisogno di nessun tempo per pensarci. Che cosa devo fare?’.
    
    Marzia la guardò ammirata ed entusiasta, dal momento che non s’aspettava quelle parole, semmai un momento di riflessione lo avrebbe capito, eppure lesse in lei una determinazione e un orgoglio che la lasciò piacevolmente stupita, sennonché estrasse da un armadio una tunica in stile prettamente romanico molto corta, poi girandosi verso la ragazza disse:
    
    ‘Spogliati completamente, anche le scarpe, perché indosserai questi sandali’ – così facendo le porse dei calzari d’adeguata tonalità.
    
    Sebastiana era davvero molto desiderabile così vestita, in quanto il tessuto trasparente lasciava intravedere le sue forme e accendeva il desiderio, le cosce erano scoperte sino a poter intravedere quando si muoveva e parte del suo sesso per l’occasione totalmente depilato. Fu accompagnata in cucina, dove c’erano altre donne e uomini vestiti nello stesso modo, l’unica differenza dagli altri era il colore rosso della tunica, mentre loro ne indossavano una bianca. Le fu detto d’attendere, dal momento che l’avrebbero chiamata per iniziare a servire. Marzia tornò nel salone pregando gli ospiti ...
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