1. La coscienza di se 2


    Data: 31/07/2019, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... coinvolta, intrigata ed esaltata più di quanto lo fosse con l’amante riconosciuto.
    
    Più volte, dopo la cena, si era sentita spinta tra le braccia di quell’uomo che davvero dimostrava una meravigliosa passione a cui sentiva di poter corrispondere; il pericolo di rovinare, con un gesto azzardato, la sottile ragnatela che andavano tessendo la induceva a fermarsi ad un passo dal trasporto irresistibile; ma la tendenza a ‘ricamare’ sulle vicende sembrava spingerla quasi fisicamente per lo meno ad abbracciarlo e a fargli sentire che non le era indifferente, anzi tutt’altro.
    
    Una sera che avevano cenato affettuosamente al solito ristorantino dove per tutti erano per lo meno una coppia ‘irregolare’, mentre tornavano all’auto, lui la fermò, la fece girare e la baciò; istintivamente, Rosalba ricambiò il bacio sensuale, intenso, forse amoroso, del giovane; si strinse a lui e avvertì con gioia il sesso che si gonfiava contro il ventre; resistette alla vampa di desiderio che le partiva dalla vagina per esploderle nel cervello e si staccò con aria imbronciata.
    
    “Lello, siamo stati chiari ed è giusto ribadire; nessun coinvolgimento fino a che il progetto non decolla; purtroppo, hai capito che non mi sei indifferente e che fremo come te nell’attesa; ma dobbiamo restare lucidi; se riesci ad aspettare, potremmo anche arrivare alla passione; ma non prima di avere dato corpo al nostro sogno; per favore, puoi restare al di qua dei limiti finché non avremo fatto chiarezza con tutti? Mi pare ...
    ... che il lavoro sia ad un punto ottimo; dimentica questo bacio o nascondilo bene.”
    
    “Perdonami, non ce l’ho fatta; prometto che starò attento; ma stasera volevo almeno sentire il sapore della tua bocca; neppure immaginavo di sentire la tua passione, in un bacio; adesso so che, se so stare buono, mi aspetta un paradiso; ce la farò; ce la faremo a vincere e forse cambierà molto anche tra noi.”
    
    Mentre lui percorreva tutti i corridoi e le anticamere degli uffici per concludere le pratiche per la nuova ditta, lei tesseva la sua rete di relazioni ed amicizie in vista del decollo della ‘loro’ creatura, imparando facilmente tutti i trucchi del mestiere, fino agli sgambetti più squallidi e feroci per impossessarsi di una commessa a danno dei concorrenti; ‘rubava il mestiere’ a Nello persino quando viveva con lui notti fantastiche in alberghi di lusso.
    
    Difatti, era in quelle sedi che si concentrava il meglio dei produttori; tra loro, il suo fascino era l’attrattiva migliore per fare aprire a confessioni, per ricevere suggerimenti, per imparare a trattare, con le buone o con le cattive; grazie ad un’innata furbizia, non ebbe neppure mai bisogno di prostituirsi o di scendere a compromessi; in breve, si rese conto lei stessa di essere matura per tentare il colpo grosso.
    
    La notifica ufficiale che la ditta era nata ed era stata registrata negli uffici competenti arrivò a pochi giorni da un convegno nazionale a cui Rosalba fece invitare Lello, giovane imprenditore rampante titolare ...
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