La coscienza di se 2 - Racconti Erotici

La coscienza di se 2

... da vecchi imprenditori che desideravano rinvigorire le loro strutture immettendo forza giovane alla direzione; Lello era l’ideale.

Tra gli altri, si fece avanti un vecchio imprenditore padre di una bellissima ragazza destinata a succedergli nel possesso materiale dell’azienda; capito che la proprietà della ‘loro’ era di qualcun altro, senza arrivare ad attribuirla a lei, mandò avanti la ragazza che, abilissima, non fece fatica a circuirlo ed a coinvolgerlo, vagheggiando la prospettiva che, col matrimonio, avrebbe acquisito il possesso dell’azienda che altrimenti non poteva sperare.

Rosalba aveva tenuto fede all’impegno con se stessa; Lello era un soggetto meraviglioso come amministratore; poteva anche andare benissimo per una storia di passione che si fermasse al di qua dell’amore; se avesse deciso di intraprendere un’altra strada, lei non avrebbe avuto problemi a lasciarlo andare; il suo sogno segreto era che Lorenzo si ‘convertisse’ e prendesse le redini del suo sogno trasformato in realtà; in mancanza, avrebbe provveduto con un dirigente valido, anche in pensione.

Si incontravano per passare ore di passione e di sesso, utilizzando un locale che era stato ricavato dietro l’ufficio di direzione; qualche volta, per frenare le voci che correvano, ...

... si ‘rifugiavano’ nel locale dove cenavano e prendevano una camera ad ore; dopo i primi entusiasmi adolescenziali, l’empito si raffreddò e trasformò in routine gli incontri; quando Lello cominciò a corteggiare la ragazza da conquistare, Rosalba lo pregò di parlare chiaro e di preparare la successione.

Come era sempre avvenuto in quei mesi di collaborazione, la scelta fu fatta concordemente ed in sintonia; cadde su Ulderico, un dirigente non molto anziano, qualcosa meno di sessant’anni, noto per le sue capacità direttive ed amministrative, buon conoscitore dell’ambiente, solido e tenace di carattere; dimostrò subito di avere il polso della situazione che aveva vissuto dalle origini; e conosceva benissimo Rosalba, il suo vero ruolo ed anche disavventure matrimoniali ed avventure sentimentali.

Con lui cominciò a lavorare alla direzione dell’impresa e si rese conto che, a dispetto dell’età, era giovanile nelle scelte e nelle proposte; riuscì a sviluppare idee ereditate da Lello e ad avanzarne molte sue nuove; il suo giovane ex amante, esaltato dalla nuova passione, abbracciata con entusiasmo quasi adolescenziale, come lei aveva largamente previsto, si lanciò nella nuova avventura e sparì all’orizzonte; rimasero amici ma si incontravano assai raramente.